Autocertificazione di nascita figlio: PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 12/07/2024
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Descrizione

L'autocertificazione nascita figlio è una dichiarazione con la quale uno dei genitori attesta la nascita del proprio figlio o figlia fornendo, oltre ai propri dati personali, il nome, la data e il luogo di nascita. Il modello è disponibile in duplice versione.

Se la dichiarazione viene resa dal padre e dalla madre, si può utilizzare questo fac simile di autocertificazione nascita figlio entrambi genitori.

L'autocertificazione nascita figlio sostituisce il certificato dell'anagrafe

Questa autocertificazione sostituisce il certificato originale rilasciato dall’Anagrafe del Comune e può essere presentata presso

  • gli uffici della Pubblica Amministrazione (comuni, comunità montane, province, regioni, scuole, università, prefetture, tribunali, Inps, camere di commercio, motorizzazione civile, ecc.) e
  • presso i concessionari di servizi pubblici (Poste Italiane, Trenitalia, Aziende locali che gestiscono pubblici servizi come l’erogazione di acqua e gas, il trasporto urbano, la gestione dei rifiuti, ecc.).
Va precisato comunque che per effetto del Decreto Semplificazioni (art. 30-bis del D.L. 76/2020, convertito con modificazioni in legge n. 120/2020), oggi anche i soggetti privati, come banche, assicurazioni, notai, agenzie di servizi, ecc. sono obbligati ad accettare le autocertificazioni.

Chi può presentare l'autocertificazione nascita figlio

L'autocertificazione nascita figlio può essere presentate da:

  • tutti i cittadini italiani;
  • tutti i cittadini dell'Unione Europea;
  • tutti i cittadini extracomunitari con regolare permesso di soggiorno, ma solo se i certificati originali sono già deposti presso le Pubbliche Amministrazioni italiane.

Come presentare la dichiarazione

L’autocertificazione nascita figlio può essere presentata

  • di persona
  • per posta
  • via fax
  • via posta elettronica.

Trattandosi di una dichiarazione sostitutiva di certificazione l'ufficio pubblico che lo riceve deve attenersi alla dichiarazione del cittadino resa in carta semplice, senza autentica di firma e senza imposta di bollo.

Se spedita o trasmessa via fa o e-mail occorre allegare una fotocopia di documento d’identità.

Autocertificazione nascita figlio: chi deve accettarla

Gli impiegati della PA e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad accettare le dichiarazioni sostitutive di certificazioni, poiché rifiutandole commetterebbero un reato per omissione o rifiuto atti d’ufficio, esponendosi alle sanzioni previste dalla legge. Per sapere come difendersi in questi casi, basta leggere il post  “Autocertificazione: cosa fare se non viene accettata”.

Come detto dal 15 settembre 2020 anche i privati, che siano singoli professionisti o imprese devono, per legge, accettare l'autocertificazione se i loro clienti chiedono di utilizzarla. La novità è stata introdotta dal Decreto Semplificazioni 76/2020. Chiaramente i privati possono effettuare tutti gli accertamenti che ritengono necessari, a condizione che l'autocertificazione nascita figlio riporti in calce la seguente dicitura: “Autorizzo il soggetto privato che riceve questa autocertificazione a verificare i dati in essa contenuti rivolgendosi alle amministrazioni competenti”.

Quali responsabilità con l'autocertificazione nascita figlio

Compilando l’autocertificazione nascita figlio, il cittadino firmatario si assume la piena responsabilità di quanto attestato, ai sensi dell'art. 76 del DPR 445/2000.

Le informazioni riportate sulle dichiarazioni sostitutive di certificazioni e di atto notorio, vengono controllate dal personale addetto, che ne riscontra la veridicità. Qualora sia accertato il falso, sarà il cittadino a pagarne le dirette conseguenze.

Infatti chi dichiara il falso decade immediatamente dai benefici assegnati (ad esempio l'assegno familiare) e viene denunciato all’autorità giudiziaria con la conseguente applicazione di sanzioni civili e penali.

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