Dichiarazione sostitutiva della qualità di legale rappresentante
Descrizione
I fac simile di autocertificazione legale rappresentante disponibili in questa scheda sono utili a chiunque abbia la necessità di dichiarare la propria qualità di titolare o rappresentante legale (es. Amministratore Unico, Socio Accomandatario, Presidente pro-tempore, ecc.) di una ditta, società, associazione, cooperativa, fondazione o altra persona giuridica.
Chi è il rappresentante legale?
Il rappresentante legale di una ditta individuale generalmente coincide con la figura del titolare, ma non sempre è così. In taluni casi, infatti, è presente la figura dell'institore (un direttore generale, un dirigente ...), preposto all'esercizio dell'impresa commerciale direttamente dal titolare (tramite procura) e dal quale dipende gerarchicamente.
Nel caso di una S.r.l. il legale rappresentante può essere il socio amministratore unico o il presidente del Consiglio di Amministrazione, mentre nel caso di una S.p.A. tale ruolo è assolto dal presidente del C.d.A., a meno che l'atto costitutivo o lo statuto non dispongano diversamente. Nelle sas (società in accomandita semplice) la legale rappresentanza viene attribuita al socio accomandatario.
Quando far ricorso all'autocertificazione legale rappresentante
La dichiarazione sostitutiva della qualità di legale rappresentante può essere utilizzata in svariate circostanze: ad esempio per ritirare una raccomandata alle poste, per svolgere una certa pratica presso un ente pubblico, per partecipare ad una gara d'appalto, per essere iscritti nell'albo fornitori di un Comune, per riscuotere un rimborso presso l'Agenzia delle Entrate Riscossione e via discorrendo. Nel caso in cui venga richiesta per una pratica all'ACI, si può utilizzare questa specifica
L'autocertificazione legale rappresentante sostituisce a tutti gli effetti il certificato di iscrizione nel Registro delle Imprese istituito presso la Camera di Commercio. E ciò non solo nei confronti degli enti della pubblica amministrazione e dei gestori dei pubblici servizi (Trenitalia, Poste Italiane, gestori telefonici, aziende locali che gestiscono pubblici servizi come acqua, gas, trasporto urbano, ecc.), ma anche nei confronti dei privati.
Infatti con la modifica apportata dall'art. 30 bis Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (cd. "Decreto Semplificazioni") agli artt. 2 e 71 del DPR n.445/2000 (in vigore dal 15 settembre 2020) anche i privati (banca, assicurazione, notaio, avvocato, impresa di servizi, etc.) sono tenuti ad accettare le autocertificazioni.
Come compilare la dichiarazione sostitutiva della qualità di legale rappresentante
In questa scheda sono disponibili diversi modelli, in "pfd", "doc" o in "pdf interattivo". Le informazioni da inserire sono più o meno identiche per tutti: dati anagrafici e di recapito del dichiarante, riferimenti della persona giuridica rappresentata (sede, partita iva e/o codice fiscale, eventuale iscrizione presso la CCIAA, ecc.), ruolo di rappresentanza rispetto alla persona giuridica, eventuale riferimento alla pratica.
Trattandosi di un'autocertificazione, la firma non va autenticata, ne’ deve necessariamente avvenire alla presente del funzionario dell'ente che lo ha richiesto. L'autocertificazione legale rappresentante è esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 445/2000. Se viene spedita o trasmessa via fax o email ricordarsi di allegare una fotocopia del documento di riconoscimento.
L'Amministrazione si riserva di effettuare controlli, anche a campione, sulla veridicità delle dichiarazioni (art. 71, comma 1, D.P.R. 445/2000). In caso di dichiarazione falsa il dichiarante verrà denunciato all’autorità giudiziaria.
Prima di concludere segnaliamo che dal nostro portale è possibile scaricare anche questo