Modello Unico Persone Fisiche 2024
Il Modello Redditi persone fisiche 2024 è un modulo che consente alle persone fisiche di dichiarare al fisco tutti i redditi percepiti nel corso del 2023 (lavoratori autonomi, professionisti, ecc.). E' suddiviso in fascicoli, ognuno dei quali corredato delle relative istruzioni.
Quando va presentando l'Unico PF 2024
La scadenza per l’invio dei dati in via telematica è il 15 Ottobre 2024 (tale scadenza potrebbe subire variazioni o proroghe). Il contribuente può presentare la dichiarazione direttamente o per il tramite di un intermediario abilitato (commercialista, Caf, revisori contabili, associazioni sindacali di categoria, coloro che esercitano abitualmente l’attività di consulenza fiscale, ecc.).
Chi può presentare la dichiarazione ancora in forma cartacea presso gli uffici postali deve farlo tra il 2 maggio e il 30 giugno 2024. Vi rientrano coloro che:
- pur possedendo redditi che possono essere dichiarati con il modello 730, non possono presentarlo
- pur potendo presentare il 730, devono dichiarare alcuni redditi o comunicare dati utilizzando i quadri RM, RT ed RW del modello Redditi
- devono presentare la dichiarazione per conto di contribuenti deceduti.
Le date sopra indicate possono chiaramente essere oggetto di proroghe, per cui il consiglio è di consultare sempre la pagina sullo scadenziario fiscale messa a punto dall'Agenzia delle Entrate: https://www1.agenziaentrate.gov.it/strumenti/scadenzario/main.php.
Come si compone l'Unico Persone Fisiche 2024
Il Modello Unico persone fisiche 2024 Agenzia Entrate è suddiviso in fascicoli.
Il FASCICOLO 1 (obbligatorio per tutti i contribuenti), che prevede un Frontespizio (raccoglie l’informativa sulla privacy e i dati sul contribuente), il prospetto dei familiari a carico e l'elenco dei seguenti quadri:
- QUADRO RA – Redditi dei terreni
- QUADRO RB – Redditi dei fabbricati e altri dati
- QUADRO RC – Redditi di lavoro dipendente e assimilati
- QUADRO CR – Crediti d’imposta
- QUADRO RP – Oneri e spese
- QUADRO LC – Cedolare secca sulle locazioni
- QUADRO RN – Determinazione dell’IRPEF
- QUADRO RV – Addizionale regionale e comunale all’IRPEF
- QUADRO DI – Dichiarazione integrativa
- QUADRO RX – Risultato della dichiarazione
Il FASCICOLO 2 che contiene i seguenti quadri:
- QUADRO RH - Redditi di partecipazione in società di persone e assimilate
- QUADRO RL - Altri redditi
- QUADRO RM - Redditi soggetti a tassazione separata e imposta sostitutiva
- QUADRO RT - Plusvalenze di natura finanziaria
- QUADRO RR - Contributi previdenziali
- QUADRO RW - Investimenti all’estero e/o attività estere di natura finanziaria - monitoraggio - IVIE/IVAFE
- QUADRO AC - Comunicazione dell’amministratore di condominio
Il FASCICOLO 3 che comprende i quadri necessari per dichiarare gli altri redditi da parte dei contribuenti obbligati alla tenuta delle scritture contabili:
- QUADRO RE - Lavoro autonomo derivante dall’esercizio di arti e professioni
- QUADRO RF - Impresa in contabilità ordinaria
- QUADRO RG - Impresa in regime di contabilità semplificata
- QUADRO LM - Imprenditoria giovanile e lavoratori in mobilità - Regime forfetario
- QUADRO RD - Allevamento di animali, produzione di vegetali ed altre attività agricole
- QUADRO RS - Prospetti comuni ai quadri RA, RD, RE, RF, RG, RH e LM
- QUADRO RQ - Imposte sostitutive e addizionali all’Irpef
- QUADRO RU - Crediti di imposta concessi a favore delle imprese
- QUADRO FC - Redditi dei soggetti controllati residenti in Stati o territori con regime fiscale privilegiato
- QUADRO NR - Nuovi residenti
- QUADRO CE - Credito di imposta per redditi prodotti all’estero
- QUADRO TR - Trasferimento della residenza all’estero
Così un lavoratore autonomo con partita IVA dovrà compilare il Fascicolo 1 (quadri RP, RN, RV, RX...) e gli eventuali quadri aggiuntivi contenuti nei Fascicoli 2 e 3: quadro RR, RE, ecc. Invece un lavoratore dipendente che possiede dei terreni e detiene investimenti all'estero, dovrà compilare, oltre al frontespizio, il Fascicolo 1 (quadro RA per indicare il reddito da terreni, quadro RC per indicare il reddito di lavoro dipendente, quadri RN e RV per il calcolo dell’IRPEF e delle addizionali regionale e comunale) e il Fascicolo 2 (quadro RW).
I Fascicoli 1 e 2 possono anche essere ritirati, gratuitamente, presso gli uffici comunali.
Come inoltrare il Modello Unico Persone Fisiche
Come detto il Modello Unico persone fisiche 2024 può essere presentato telematicamente oppure in modalità cartacea (ricorrendo certe condizioni).
Nel primo caso il contribuente può provvedere autonomamente previa registrazione sui canali Entratel o Fisconline dell'Agenzia delle Entrate, oppure avvalersi del supporto di un intermediario abilitato. In entrambi i casi la dichiarazione si considera presentata nel momento in cui l'Agenzia conferma la ricezione dei dati. A tal proposito c'è da dire che la piattaforma informatica provvede a restituire al contribuente, immediatamente dopo l’invio, un messaggio che conferma solo l’avvenuta ricezione del file; successivamente provvede ad inoltrare una seconda comunicazione attestante l’esito dell’elaborazione effettuata sui dati pervenuti, confermando, in assenza di errori, l’avvenuta presentazione della dichiarazione.
Nel secondo caso per la presentazione della dichiarazione agli uffici postali, il contribuente deve dotarsi dell'apposita busta in distribuzione gratuita presso tutti i Comuni. Con la presentazione lo sportello rilascerà al contribuente una ricevuta per ogni dichiarazione consegnata. La stessa deve essere conservata come prova dell'avvenuta presentazione, insieme alla copia ad uso del contribuente e al resto della documentazione (ricevute, fatture, ecc.). Il servizio è gratuito per il contribuente.
Date di pagamento delle imposte
Chi utilizza il Modello Redditi Persone Fisiche o il modello 730 deve provvedere al versamento delle imposte tramite il Modello F24 rispettando le seguenti scadenze:
- 30 giugno 2024 (1 Luglio in quanto festivo) per saldo 2023 e primo acconto 2024. Pagando una maggiorazione dello 0,40% è possibile posticipare il pagamento alla data del 30 Luglio;
- 30 novembre 2024, per l'eventuale seconda o unica rata di acconto.
Come detto queste date possono subire variazioni per effetto di iniziative del governo.
In tema di pagamenti ricordiamo che per utilizzare in compensazione crediti d’importo superiore a 5.000 € è necessario chiedere l’apposizione del visto di conformità. In caso di compensazione il modello F24 va compilato e presentato esclusivamente mediante i servizi telematici.
L’acconto Irpef è dovuto se l’imposta dichiarata in quell’anno (riferita, quindi, all’anno 2023), al netto delle detrazioni, dei crediti d’imposta, delle ritenute e delle eccedenze, è superiore a 51,65 euro. L’acconto è pari al 100% dell’imposta dichiarata nell’anno e deve essere versato in una o due rate, a seconda dell’importo:
- unico versamento, entro il 30 novembre, se l’acconto è inferiore a 257,52 euro
- due rate, se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro; la prima pari al 40% entro il 30 giugno (insieme al saldo), la seconda – il restante 60% - entro il 30 novembre.