Contratto comodato d'uso gratuito: modello WORD

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 30/05/2024
Formati     © Moduli.it
DOC   fac simile (a)
PDF
PDF interattivo   fac simile (b)
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa e di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo del portale

Con il modulo contratto comodato uso gratuito scaricabile da questa scheda, una persona (comodante) mette gratuitamente a disposizione di un’altra persona (comodatario) l’immobile di cui risulta proprietario. Il comodatario può essere un membro della famiglia, un parente, un amico, un collega di lavoro o un qualsiasi altro soggetto. Leggi il post su pro e contro del contratto di comodato d'uso.

Caratteristiche del comodato uso gratuito immobile

L’operazione, come detto, è a titolo gratuito, dunque il comodatario non è tenuto al pagamento di alcun corrispettivo in favore del comodante.

L’edificio oggetto del contratto comodato uso gratuito deve essere destinato esclusivamente ad uso di abitazione e trovarsi in buono stato di conservazione e di manutenzione.

Qualora la destinazione d’uso venisse mutata (il comodatario utilizzasse ad es. l’immobile per esercitare la propria professione di avvocato), il contratto si risolverebbe di diritto, determinando il diritto del comodante a richiedere l’immediato rilascio dell'immobile, oltre al risarcimento del danno.

Al di là di una simile previsione, il comodante potrebbe in ogni caso richiedere l'estinzione del contratto e la restituzione dell'immobile compilando questo semplice

Cosa indicare nel contratto comodato uso gratuito immobile

Nel modello contratto comodato uso gratuito immobile ci sono alcune informazioni che vanno necessariamente riportate, in particolare:

  • nominativi e recapiti del comodante e del comodatario;
  • riferimenti dell’immobile (indirizzo, composizione, superficie, ecc.);
  • durata, con indicazione della data di decorrenza e scadenza. Il comodato uso gratuito immobile può anche prevedere il tacito rinnovo alla scadenza. Se tale clausola non è prevista, le parti possono estendere la scadenza del contratto attraverso questo fac simile proroga contratto comodato;
  • termine di preavviso per la disdetta;
  • valore di stima del bene comodato, al fine della responsabilità per perimento dell’immobile.

È altresì importante che nel contratto comodato uso gratuito immobile sia chiaramente indicato l’impegno del comodatario a:

  • riconsegnare l’immobile al comodante nello stesso stato in cui esso si trovava al momento della sottoscrizione del contratto, con esclusione del normale deperimento d'uso;
  • accollarsi tutte le spese legate alla gestione ordinaria dell’immobile, oneri condominiali compresi. Le eventuali spese straordinarie, invece, sono a totale carico del comodante;
  • non cedere il presente contratto, o a non concedere a terzi, a qualsiasi titolo, il godimento dell’immobile;
  • non servirsi dell'immobile per un uso diverso da quello abitativo.

Sempre nel contratto comodato uso gratuito immobile può essere specificato che alla scadenza le migliorie (ad esempio la coibentazione di un tetto o l'adeguamento dell'impianto elettrico), le riparazioni (ad esempio dell’impianto idraulico) o le modifiche (ad esempio la costruzione di una veranda) eseguite dal comodatario siano acquisite dal comodante senza obbligo di compenso, anche se eseguite con il consenso di quest’ultimo.

Il comodatario è direttamente responsabile verso il comodante e i terzi per i danni causati per sua colpa da fughe di gas, perdite di acque ecc. e da ogni altro abuso o trascuratezza nell’uso dei locali.

È bene che il comodante specifichi sul contratto comodato immobile la possibilità di ispezionare o far ispezionare l’immobile in qualsiasi momento, limitandosi a concedere un congruo preavviso scritto al comodatario.

La registrazione del contratto comodato uso gratuito immobile

Il contratto comodato d'uso gratuito immobile redatto in forma scritta deve essere registrato entro 30 giorni dalla data di sottoscrizione.

La registrazione dei contratti di comodato d’uso dal 20 Dicembre 2022 è possibile farla direttamente online. L'Agenzia delle Entrate ha reso disponibile, infatti, un nuovo servizio che consente di inviare la richiesta direttamente dal proprio computer insieme agli altri allegati (contratto, eventuali planimetrie, ecc).

In tal senso è stato predisposto e reso disponibile il modello registrazione comodato o modello RAP ("Registrazione di atto privato") che il contribuente è tenuto a compilare ed inviare esclusivamente attraverso l'area riservata del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Al modulo vanno allegati in un unico file (in formato TIF o PDF):

  • una copia dell’atto da registrare, sottoscritto dalle parti;
  • una copia degli allegati (scritture private, inventari, mappe, planimetrie e disegni, ecc.).

La registrazione può essere eventualmente effettuata presentando ad un qualunque ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate:

  • il modello RAP sottoscritto dalle parti;
  • due copie del contratto con firma in originale da parte di entrambe le parti;
  • contrassegni telematici (ex marca da bollo) aventi data di emissione non successiva alla data di stipula. L’importo dei contrassegni deve essere di 16 euro ogni 4 facciate scritte e, comunque, ogni 100 righe;
  • copia del modello F24 con cui si è provveduto al versamento dell'imposta di registro di 200 euro (codice tributo 109T);
  • copia di una valido documento di identità del comodatario e del comodante.

Da ricordare che il contratto comodato uso gratuito immobile stipulato tra padre e figlio (parentela in linea retta di primo grado) prevede un particolare tipo di agevolazione fiscale se il figlio utilizza l'appartamento come abitazione principale: riduzione del 50% della base imponile ai fini IMU. Tale beneficio non si applica agli edifici appartenenti alle categorie catastali A/1, A/8 e A/9. In questo caso il contratto è soggetto a registrazione anche se stipulato verbalmente.

Documenti correlati

Domande frequenti


Dove trovo il contratto di comodato d'uso gratuito?
Il modulo per il contratto di comodato d'uso gratuito può essere scaricato direttamente da questa pagina, nelle versioni PDF e WORD
Come registrare un contratto di comodato d'uso gratuito?
Un contratto di comodato d'uso gratuito può essere registrato secondo la procedura classica, usando il modello 69 da presentare ad un ufficio territoriale dell’Agenzia delle Entrate. A partire da dicembre 2022 è possibile utilizzare la nuova procedura online, tramite il modello RAP
 
Utilità