Come richiedere la disoccupazione 2024
Per richiedere la disoccupazione occorre far ricorso alla procedura online predisposta dall'Inps, chiamare il Contact center (803 164 da rete fissa o 06 164 164 da rete mobile) oppure rivolgersi ad un patronato o intermediario dell'istituto. Ecco quali requisiti occorre soddisfare per la NASpI.
Richiedere la disoccupazione: quali requisiti
Se sei stato da poco licenziato, l’ultima cosa da fare è lasciarsi abbattere. Contatta subito il Centro per l’impiego della tua città e comunica che sei alla ricerca di un nuovo lavoro. Aggiorna il curriculum vitae e tienilo pronto, ma soprattutto provvedi immediatamente alle tue necessità primarie e a quelle del tuo nucleo familiare. Come? Inviando all’Inps la richiesta per l'indennità di disoccupazione, la cosiddetta NASpI.
La NASpI è la “nuova assicurazione per l’impiego” entrata in vigore dal mese di maggio 2015 per tutelare i lavoratori dipendenti che hanno perso il posto.
Hanno diritto alla NASpI tutti gli assunti a tempo determinato o indeterminato in possesso di determinati requisiti. Innanzitutto il soggetto richiedente deve aver perso il posto di lavoro in maniera involontaria (licenziamento, scadenza del contratto, ecc.) o deve aver chiesto dimissioni per giusta causa (mancato pagamento dello stipendio, trasferimento in una sede lontana non giustificato da ragioni tecniche, organizzative e produttive, mobbing, ecc.).
Ma può richiedere la disoccupazione anche chi ha accettato una risoluzione consensuale del contratto durante la procedura di conciliazione obbligatoria presso la Direzione Territoriale del Lavoro.
Al di fuori di casi particolari (ad es. il padre lavoratore che decide di rinunciare al posto nel primo anno di vita del figlio), non possono presentare domanda di disoccupazione coloro che danno le dimissioni volontarie.
Altro requisito essenziale riguarda i contributi maturati: il lavoratore deve dimostrare di aver maturato almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti alla disoccupazione. Invece il lavoratore non deve aver necessariamente maturato 30 giorni lavorativi nei 12 mesi precedenti alla presentazione della domanda.
Il lavoratore deve quindi rendere al Centro per l’Impiego la propria dichiarazione immediata disponibilità al lavoro e sottoscrivere il "Patto di servizio personalizzato".
L’indennità di disoccupazione è pari al 75% della retribuzione media mensile imponibile ai fini previdenziali degli ultimi due anni, se non supera l’importo stabilito dalla legge rivalutato annualmente dalla variazione dell’indice ISTAT: nel 2023 tale importo era di 1.470,99 euro. La durata massima è di 24 mesi.
Come fare domanda di disoccupazione
Cominciamo col dire che la domanda di disoccupazione può essere presentata entro 68 giorni dall’evento che ha causato il diritto alla prestazione. La modalità è esclusivamente telematica. Dalla home page del sito Inps (www.inps.it):
- fare clic sulla voce "Sostegni, Sussidi e Indennità"
- fare clic sulla voce "Per disoccupati"
- scorrere l'elenco dei servizi risolti ai disoccupati fino a fare clic sulla voce "NASpI: indennità mensile di disoccupazione"
- premere il pulsante "Approfondisci".
Giunto a questa sezione del sito, il lavoratore può prendere visione delle informazioni sul trattamento riservato ai disoccupati e avanzare nel caso la relativa richiesta. A tal fine è sufficiente fare clic sul pulsante "Utilizza il servizio".
A questo punto se il lavoratore intende presentare la domanda in maniera autonoma, deve necessariamente disporre di una identità digitale: SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) almeno di Livello 2, CNS (Carta Nazionale dei Servizi) o CIE (Carta di Identità Elettronica). Diversamente deve affidarsi ad un Patronato.
La domanda di disoccupazione risulta già in parte compilata, per cui il lavoratore deve limitarsi ad una verifica delle informazioni e dei dati già presenti ed ad una loro integrazione. A procedura ultimata cliccare su "Invia domanda".
Il termine per la definizione della domanda è fissato in un termine massimo di 30 giorni.
Prima di concludere ricordiamo che l'indennità di disoccupazione viene solo sospesa, dunque non si perde, se si trova un nuovo impiego. Tuttavia è importante che la remunerazione sia sotto una certa soglia:
- 4.800 euro lordi annui per lavoro autonomo
- 8.145 euro per lavoro subordinato con un contratto di durata massima 6 mesi e datore di lavoro diverso dal precedente.