Autorizzazione esercizio impresa figlio minore

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 24/11/2022
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Ricorso da presentare in Tribunale attraverso il quale i genitori possono ottenere l'autorizzazione a continuare l'esercizio di un'impresa commerciale nell'interesse del figlio minore.

Esercizio dell'impresa da parte di minorenni

Un minorenne non può aprirsi una partita IVA, tantomeno può farlo un genitore per lui. Così come un minorenne non può costituire o partecipare ad una società di persone, anche nel caso in cui siano presenti altri soggetti maggiorenni.

Ma cosa accade se il minorenne dovesse ricevere in successione o donazione l'azienda di famiglia (ad es. del nonno)? In questo caso è opportuno rivolgersi ad un notaio che potrà fornire gli opportuni consigli sulle procedure da intraprendere.

Chiaramente i genitori possono continuare l'esercizio di un'impresa commerciale nell'interesse del figlio minore, ma per far questo devono richiedere l'autorizzazione al Tribunale, che decide previa acquisizione del parere del Giudice Tutelare.

L'autorizzazione va chiesta anche nel caso di morte del genitore titolare dell'impresa e successione del figlio minore.

Fino a quando il Tribunale non ha deliberato in merito alla richiesta, il Giudice tutelare può consentire l'esercizio provvisorio dell'impresa.

Il Tribunale a cui richiedere l'autorizzazione è quello competente per territorio in relazione alla sede principale degli affari e interessi del minore.

Questi, infine, i riferimenti legislativi: art. 320, comma 5 c.c.; art. 100 att. c.c.; artt. 732-737/742 bis c.p.c. 

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