Certificato medico sportivo non agonistico
Si tratta di un fac simile con cui un medico dichiara che il proprio paziente, sulla base della visita medica da egli effettuata, dei valori di pressione arteriosa rilevati, nonché del (eventuale) referto del tracciato ECG eseguito, non presenta controindicazioni in atto alla pratica di attività sportiva non agonistica.
Il certificato medico non agonistico deve contenere l'indicazione del luogo, la data, il timbro e la firma del medico certificatore.
Con il Decreto Ministeriale 24 aprile 2013 (c.d. Decreto Balduzzi) sono state introdotte alcune novità in tema di certificati medici, in questa scheda evidenzieremo quelle che più strettamente riguardano il certificato medico sportivo non agonistico.
Quando è obbligatorio
Il certificato medico non agonistico è sempre obbligatorio richiederlo nel caso si tratti di:
- alunni che svolgono attività fisico-sportive organizzate dagli istituti scolastici al di fuori dal normale orario di lezione: la corsa campestre, il torneo di pallavolo o pallamano in ambito scolastico, ecc.;
- alunni che partecipano ai giochi sportivi studenteschi nelle fasi provinciali e regionali, ossia quelle che precedono la fase nazionale;
- persone che svolgono attività sportive non agonistiche organizzate da associazioni e società sportive (non solo professionistiche, ma anche dilettantistiche) affiliate ad enti di promozione sportiva (ad es. Unione Sportiva ACLI, UISP, Centro Sportivo Educativo Nazionale, ecc.), federazioni e discipline sportive associate (ad es. Federazione Ciclistica Italiana, Federazione Italiana Scherma, Federazione Italiana Giuoco Squash, Federazione Ginnastica d'Italia, ecc.).
E chi si iscrive ad una comune palestra non affiliata ad alcun ente di promozione sportiva o frequenta una piscina non associata ad alcuna federazione sportiva, deve produrre il certificato medico sportivo non agonistico? In teoria per l'attività ludico motoria la legge non prevede alcun obbligo per il soggetto, tuttavia il certificato potrebbe essere comunque richiesto dai gestori degli impianti sportivi - pena il divieto a svolgere l'attività - per finalità prettamente connesse alla copertura assicurativa del cliente. Per questo motivo molto spesso queste strutture sportive non si accontentano della classica autocertificazione stato di buona salute rilasciata dall'utente.
Ad ogni modo la legge interviene anche per precisare cosa si intende per attività ludico motoria: "attività praticata da soggetti non tesserati alle Federazioni sportive nazionali o agli enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni, individuale o collettiva, non occasionale, finalizzata al raggiungimento e mantenimento del benessere psico-fisico della persona, non regolamentata da organismi sportivi, ivi compresa l'attività che il soggetto svolge in proprio".
Da chi viene rilasciato
Il certificato medico non agonistico viene rilasciato dai medici di medicina generale (medici curanti) e dai pediatri di libera scelta, relativamente ai propri assistiti, o dal medico specialista in medicina dello sport o dai medici della Federazione medico sportiva italiana del Comitato olimpico nazionale italiano.
La legge specifica anche gli esami clinici che devono essere effettuati ai fini del rilascio del certificato medico sportivo non agonistico:
- anamnesi e esame obiettivo, completo di misurazione arteriosa;
- elettrocardiogramma a riposo (basale) debitamente refertato. In particolare l'ECG deve essere effettuato con periodicità almeno annuale per coloro che hanno superato i 60 anni di età e che associano altri fattori di rischio cardiovascolare, ma anche per coloro che, a prescindere dall'età, hanno patologie croniche conclamate comportanti un aumento di rischio cardiovascolare.
Il medico certificatore, tenuto conto delle evidenze cliniche e/o diagnostiche rilevate, si può avvalere anche di una prova da sforzo e di altri accertamenti mirati agli specifici problemi di salute. In presenza di dubbi, il medico certificatore può avvalersi della consulenza del medico specialista in medicina dello sporto o dello specialista di branca (cardiologo, ecc.).
E' necessario che sul certificato sia dichiarato “che il soggetto non presenta controindicazioni o patologie in atto alla pratica sportiva non agonistica”.
Quando scade e quanto costa
Il certificato medico sportivo non agonistico ha validità di 1 anno. Tutta la documentazione relativa alla visita deve essere conservata almeno 1 anno a cura del medico certificatore.
Il rilascio del certificato ha un costo che si aggira intono ai 40 euro. Nel caso di attività sportive parascolastiche, su richiesta del dirigente scolastico, il rilascio del certificato da parte del medico di famiglia o del pediatra di libera scelta convenzionati con il SSN non prevede alcun costo per il paziente.
Altre informazioni sull'argomento sono disponibili nell'articolo "Certificato di sana e robusta costituzione: quando è obbligatorio e quando no".