Clausola solve et repete: esempio PDF
Descrizione
Un esempio di clausola "Solve et repete", ossia una clausola che le parti inseriscono nei contratti con prestazioni corrispettive e che sostanzialmente stabilisce l'impossibilità di opporre ogni tipo di eccezione col solo fine di evitare o ritardare la prestazione. Se ci sono eccezioni, questa potranno essere sollevate solo dopo l'adempimento della propria prestazione.
Se la clausola "solve et repete" - letteralmente "paga e poi richiedi" - è contenuta nelle condizioni generali di contratto e nei contratti conclusi con moduli o formulari standard, deve essere specificamente approvata per iscritto, costituendo a tutti gli effetti una clausola vessatoria.
La clausola "solve et repete" non ha effetto per le eccezioni di nullità, di annullabilità e di rescissione del contratto (art. 1462 Codice Civile).
L'applicazione di questa clausola in materia tributaria comportava per il contribuente l’obbligo di provvedere comunque al pagamento, prima di eccepire eventuali eccezioni e presentare ricorso. Per questo motivo la Corte costituzionale, con sentenza n. 21/1961 ha dichiarato incostituzionale il principio "Solve et repete"nel diritto tributario.
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