Fac simile contratto utilizzo spazi e servizi: PDF
Modello di contratto con cui una ditta/società che dispone di un apposito spazio dedicato a servizi di coworking, disciplina i rapporti con l’utilizzatore: caratteristiche dei servizi, tariffe, orari di apertura, modalità di prenotazione, responsabilità, modalità di recesso, ecc. Il contratto di coworking è un modulo disponibile in formato DOC, dunque facilmente personalizzabile.
Cos'è il coworking
Il coworking è un nuovo modo di concepire e utilizzare gli spazi lavorativi: startupper, imprenditori, professionisti e freelance condividono uno stesso ambiente di lavoro pur conservando una piena autonomia nella gestione della propria attività.
Dunque da un lato c'è un soggetto che mette a disposizioni un locale attrezzato con postazioni di lavoro, sale riunioni, segreteria, ecc.; dall'altro ci sono coloro che avendone l'esigenza decidono di prendere in affitto una o più postazioni con i relativi servizi.
Chi è interessato al coworking
Sono interessati, ad esempio, al coworking:
- professionisti che lavorano a casa perchè non dispongono di un ufficio personale;
- startupper che nella fase iniziale della loro carriera non hanno la possibilità di allestire un ufficio attrezzato di tutto punto;
- liberi professionisti che viaggiano frequentemente.
Vantaggi del coworking
Il coworking consente di:
- abbattere enormemente i costi. Affittare una singola postazione di lavoro è molto più conveniente che disporre di un intero ufficio: affitto dell'appartamento, costi per utenze e servizi, spese di segreteria, spese di manutenzione apparati (ad es. fotocopiatrice), ecc.
- stabilire relazioni e collaborazioni con imprenditori o professionisti che lavorano in comparti affini, condividire conoscenze e in questo modo creare nuove iniziative, progetti e opportunità di lavoro.
Perché un contratto di coworking
Il contratto di coworking ha lo scopo di regolare i rapporti che intercorrono tra colui che dispone di un apposito spazio dedicato ad attività di servizi denominato “coworking” (concedente) e l’utilizzatore che, dietro il pagamento di un canone, chiede di usufruire per un arco temporale prestabilito dei servizi di postazione lavorativa temporanea e dei servizi comuni messi a disposizione dal concedente.
È importante che il contratto di coworking specifici molto chiaramente:
- il tipo di postazione di lavoro affittata al professionista e i servizi connessi (scrivania, sedute, prese elettriche, connessione internet, stampante, fotocopiatrice, armadietto, ecc.);
- gli eventuali servizi aggiuntivi (utilizzo della sala riunioni o della sala corsi, l'attività di segreteria, l'uso dell'acqua, il servizio di pulizia, la zona relax, ecc.);
- la durata dell’affitto;
- i costi e le modalità di pagamento;
- i giorni e gli orari di apertura del coworking
- le responsabilità dell’utilizzatore;
- le modalità di recesso dal contratto.
E’ importante sapere che le postazioni possono essere utilizzate esclusivamente dal lavoratore/professionista che ha sottoscritto la prenotazione e non possono essere cedute a terzi a meno di esplicito accordo con il titolare della struttura.
Contratto di coworking: responsabilità delle parti
Il soggetto proprietario/gestore del coworking deve garantire
- un ambiente di lavoro a norma di legge (previsione di vie di fuga e di circolazione, dotazione di un pianto elettrico a norma, assenza di barriere architettoniche, previsione di servizi antincendio, ecc.)
- l’accesso ai locali nei giorni e negli orari stabiliti;
- il funzionamento delle attrezzature (computer, stampanti, fotocopiatrici, ecc.) e dei servizi (connessione internet, riscaldamento, luce, ecc.).
Dal canto suo l’utilizzatore si impegna a svolgere all’interno dei locali attività lecite e a mantenere un atteggiamento rispettoso e collaborativo verso i presenti. Si assume, inoltre, la responsabilità per eventuali danni arrecati alle attrezzature o ai agli spazi concessi in uso.
L'utilizzatore con la sottoscrizione del contratto di coworking si impegna, infine, a sollevare il concedente da qualsiasi responsabilità connessa a:
- furti o danneggiamenti eventualmente subiti dalle proprie attrezzature presenti all’interno dello spazio coworking;
- un utilizzo improprio e/o illegale di software installati sul computer dell’utilizzatore stesso senza che questi sia in possesso della relativa licenza di utilizzo;
- un utilizzo improprio e/o illegale della connessione internet da parte dell’utilizzatore.