Fac simile lettera comunicazione ferie forzate WORD, PDF
Descrizione
Fac simile con cui l’azienda comunica al proprio dipendente il periodo entro il quale potrà godere delle ferie. La lettera comunicazione ferie forzate è un documento disponibile nei formati WORD e PDF.
Ferie: quanto spettano, chi le decide
L'art. 36 della Costituzione stabilisce chiaramente al 3° comma che il lavoratore ha il diritto di godere di un riposo settimanale e di ferie annuali retribuite. Egli non può in alcun modo rinunciare a questo suo diritto, visto che le ferie gli consentono non solo di riposarsi e recuperare la condizione psico-fisica, ma anche di tutelare i rapporti sociali e familiari.
In particolare l'art. 2109 del Codice Civile stabilisce che il periodo di ferie annuale retribuito spetta possibilmente in modo continuativo, nell'arco di tempo che l'imprenditore stabilisce, tenuto conto delle esigenze dell'impresa e degli interessi del lavoratore.
La durata è stabilita dalla legge, dai CCNL e dagli usi. Ad ogni buon conto il lavoratore ha diritto ad un periodo annuale di ferie retribuite non inferiore a 4 settimane. Queste possono essere godute in parte (2 settimane) nel corso dell'anno di maturazione e in parte nei 18 mesi successivi. La malattia interrompe il computo dei giorni di ferie.
Il piano ferie viene predisposto dall'azienda sulla base di esigenze organizzative e di produzione, ma anche degli interessi dei lavoratori. Generalmente il datore di lavoro predispone ed invia ai propri collaboratori questo
in maniera tale da consentire ad ognuno di loro di predisporre e avanzare la
L'obiettivo, in definitiva, è fare in modo che tra azienda e lavoratore si raggiunga un accordo che tenga conto delle esigenze di entrambe le parti.
In caso di ferie maturate e non godute, il lavoratore può chiedere al proprio datore il pagamento di una indennità sostitutiva, ma solo ed esclusivamente in caso di cessazione del rapporto di lavoro. Questo il
Lettera comunicazione ferie forzate: quando è possibile utilizzarla
Ma cosa accade se per qualche motivo l'azienda è costretta ad un periodo di inattività (è quello che è successo con la pandemia da Coronavirus) o comunque registra una forte contrazione della produzione? In simili situazioni l'azienda può obbligare i propri lavoratori a prendersi dei giorni di ferie non godute nel periodo da lei stessa stabilito.
E' quanto ha disposto, ad esempio, il DM 8 Marzo 2020 che ha appunto raccomandato ai datori di lavoro pubblici e privati di promuovere, durante il periodo di efficacia del decreto stesso, la fruizione da parte dei lavoratori dipendenti dei periodo di congedo ordinario e di ferie, a condizione - però - che si riscontri un effettivo calo dell'attività e che non sia possibile il ricorso al lavoro agile (smart working).
Dunque in presenza di circostanze eccezionali e ragioni oggettive, l'azienda può imporre le ferie forzate ai propri lavoratori, soprattutto se trattasi di una situazione transitoria e se ciò può servire, ad esempio, ad evitare il ricorso alla cassa integrazione.
Così è legittima la decisione dell'azienda di imporre le ferie forzate al dipendente che nell'ultimo periodo ha totalizzato un numero eccessivo di ore straordinarie: una decisione questa che potremmo definire addirittura saggia visto che consentirebbe di porre il lavoratore al riparo da possibili infortuni.
Così come è legittima l'imposizione delle ferie forzate, se la relativa decisione viene assunta col solo fine di rispettare le scadenze fissate dalla legge (almeno due settimane di ferie maturate nello stesso anno di maturazione).
Insomma l'importante è che non si riscontrino abusi. Ma è altrettanto importante che l'azienda comunichi per iscritto questa sua volontà, specificando le motivazioni e l'arco temporale in cui il lavoratore sarà tenuto a fruire delle ferie.
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