Modulo per richiesta intitolazione strada
Descrizione
Fac simile di lettera con cui enti, associazioni, persone giuridiche o semplici cittadini possono presentare alla propria amministrazione comunale una richiesta di intitolazione strada.
Lettera richiesta intitolazione strada: come redigerla
Forse non tutti sanno che enti, associazioni, persone giuridiche o semplici cittadini possono proporre all'amministrazione comunale la denominazione di una nuova via, piazza, traversa o parco cittadino, nonché l'iscrizione di lapidi commemorative, dedica di monumenti e loro realizzazione.
Criteri, modalità e procedure generalmente sono disciplinati dal regolamento sulla toponomastica comunale e sulla numerazione civica. Tale regolamento potrebbe stabilire, ad esempio, che le denominazioni siano conformi alla storia toponomastica della città, rispettino l'identità culturale, sociale e civile della comunità locale e che i toponimi riguardanti persone, episodi, luoghi o altro, benché di rilevanza nazionale e internazionale, siano scelti in funzione dei legami con l'identità e gli interessi della comunità locale.
Potrebbe altresì stabilire che la proposta di denominazione sia sottoscritta da almeno 50 cittadini. Per questo occorre sempre far riferimento al regolamento adottato da ciascuna amministrazione
Quel che è certo è che le richieste di intitolazione strade devono essere opportunamente motivate e corredate da biografie, in caso di persone, oppure da informazioni storico-culturali per altre denominazioni.
Per facilitare la formulazione delle proposte, le Amministrazioni comunali predispongono un apposito modulo. Su Moduli.it trovate alcuni fac simile di modulo per richiesta intitolazione strada.
L'Ufficio Toponomastica esamina la proposta di intitolazione, tratta l'istruttoria delle relative pratiche e predispone uno schema deliberativo da sottoporre all'approvazione della Giunta Comunale.
La deliberazione della Giunta, una volta approvata, deve essere inviata al Prefetto per l'autorizzazione. Quest'ultimo, su delega del Ministero dell'Interno, può derogare al divieto posto di intitolare vie, piazze o altri luoghi pubblici a persone che siano decedute da meno di dieci anni.
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