Modulo disdetta contratto manutenzione caldaia a gas
Il modulo disdetta manutenzione caldaia disponibile in questa pagina va inoltrato alla ditta che si occupa dell'assistenza, manutenzione e revisione della caldaia.
Disdetta manutenzione caldaia: quando richiederla
La caldaia è uno strumento indispensabile per il comfort e la sicurezza degli ambienti domestici. La sua funzione è quella di produrre calore e diffonderlo poi all’impianto idrico domestico e all’impianto di riscaldamento. Esistono diverse tipologie di caldaie, ognuna delle quali è progettata per rispondere a determinate esigenze di consumo.
Ogni caldaia ha bisogno di essere manutenzionata con regolarità. Spesso i nostri utenti ci chiedono se il controllo annuale della caldaia debba considerarsi obbligatorio per legge oppure no. Diciamo che da un punto di vista generale la legge prevede in effetti un obbligo di controllo e manutenzione della caldaia, ma è doveroso fare un distinguo a riguardo. C'è la manutenzione ordinaria della caldaia che non va fatta obbligatoriamente una volta all’anno e per la quale bisogna attenersi a quanto riportato sul libretto di uso e manutenzione fornito dal costruttore della caldaia. Il costo della manutenzione ordinaria varia generalmente tra gli 80 e i 100 euro. C'è poi il controllo di efficienza energetica, noto anche come "controllo fumi" che non solo è obbligatorio, ma deve anche essere eseguito nel rispetto di certe scadenze. In quest'ultimo caso la cui periodicità varia in funzione del tipo di impianto di cui si dispone (da 2 a 4 anni).
Programmare e gestire gli appuntamenti è compito tuo, se abiti in una casa indipendente, o dell’amministratore di condominio, se vivi in un palazzo.
La manutenzione ordinaria e il controllo dei fumi, invece, devono essere svolti da un tecnico abilitato. Questo professionista ha un compito molto importante, perché dal suo lavoro dipende non solo lo stato dell’impianto, ma anche la sicurezza della tua abitazione. Scegliere un professionista serio è tutto, ecco perché se non ti soddisfa puoi comunicargli il recesso contratto manutenzione caldaia e affidarti ad un’altra ditta.
Come compilare il modulo disdetta contratto manutenzione caldaia
Il tecnico che esegue periodicamente i controlli alla caldaia lavora in modo superficiale? Manca agli appuntamenti senza avvisarti? Sembra non essere al passo con i nuovi modelli? Pensi che non meriti affatto la tua fiducia? Se in generale il suo operato non ti soddisfa puoi semplicemente disdire il contratto e trovare un nuovo professionista più dedito al lavoro, ma che soprattutto possa farti dormire sonni tranquilli.
Per comunicare il recesso dal contratto di abbonamento della caldaia è sufficiente scrivere una comunicazione formale in cui espliciti chiaramente la tua volontà. Potresti tranquillamente redigere il testo di tuo pugno o se preferisci utilizzare il modulo disdetta manutenzione caldaia che trovi in calce a questa scheda.
La redazione del modulo di disdetta manutenzione caldaia a gas è semplice da eseguire. Comincia inserendo il nome dell’azienda che si occupa della manutenzione della caldaia e l’indirizzo della sede presente in zona. Prosegui inserendo i tuoi dati personali (nome e cognome, codice fiscale), i dati relativi alla caldaia (marca, modello, matricola) e l’ubicazione della stessa (città, provincia, via, numero civico, piano, interno e scala in cui si trova l’impianto alimentato dalla caldaia).
A questo punto c’è la richiesta formale di disdetta del contratto di manutenzione, che solitamente prevede: revisione, taratura, controllo sul funzionamento e sulla sicurezza dell’impianto, con relativa compilazione del libretto caldaia. Al termine della dichiarazione lascia i tuoi recapiti (telefono, email) ai quali il tecnico possa eventualmente inoltrare ulteriori comunicazioni, poi firma il documento.
Dopo aver stampato il modulo disdetta manutenzione caldaia devi provvedere ad eseguire una fotocopia fronte retro di un documento d’identità, che dovrà essere allegato al modulo e spedito tramite posta raccomandata con avviso di ricevimento. Se vuoi approfondire l’argomento relativo al risparmio energetico ti consigliamo di leggere l’articolo in cui ti spieghiamo come migliorare i consumi della tua abitazione in sole 5 semplici mosse; se invece la tua caldaia comincia a darti diverse noie e il tuo tecnico consiglia una sua sostituzione, potresti approfittare delle consistenti detrazioni fiscali previste dallo Stato per tutte quelle iniziative che consentono un reale risparmio energetico (leggi l'articolo dedicato al "bonus caldaie").