Contributo libri scolastici: fac simile istanza e informazioni utili
Le Regioni e gli enti locali assicurano annulamente un rimborso totale o parziale delle spese sostenute per l'acquisto di libri scolastici a tutte quelle famiglie che versano in situazioni di disagio economico. Il contributo per l'acquisto dei libri di testo delle scuole medie e superiori varia in funzione dei valori ISEE.
Rimborso libri scolastici: in cosa consiste
Per assicurare il diritto allo studio dei propri cittadini, regioni e comuni ogni anno mettono a disposizione risorse finanziarie col fine di elargire un contributo a quelle famiglie che versano in precarie condizioni economiche e che hanno acquistato libri scolastici per i propri figli che frequentano la scuola secondaria di primo e secondo grado statale o paritaria.
La somma forfettaria riconosciuta può variare da un minimo di 150/200 euro ad un massimo di 1.500/2.000 euro in funzione dell'Isee, del tipo di scuola frequentata, del numero degli aventi diritto e delle risorse disponibili oltre che di altri fattori. Il contributo libri scolastici non è soggetto ad imposizione fiscale e non contribuisce alla formazione del reddito.
Il beneficio può essere richiesto dallo studente se maggiorenne, da un genitore o dal tutore legale. Normalmente è escluso dal rimborso l’acquisto di atlanti, vocabolari, testi consigliati e materiale didattico e di cancelleria.
Contributo libri scolastici: come richiederlo
L'assegnazione dei contributi viene fatta naturalmente attraverso un avviso pubblico che definisce nei dettagli requisiti dei beneficiari, soglie ISEE, tempi e modalità con cui presentare l'istanza. Dunque il consiglio è quello di consultare periodicamente il sito ufficiale del comune di residenza o quello della propria regione. Generalmente le istanze vengono presentate nell'ultimo trimestre dell'anno.
Questo per dire che non possiamo fornire indicazioni precise sui requisiti e sulle modalità di partecipazione al bando. Alcuni enti impongono l'utilizzo di una apposita piattaforma telematica (in questo caso occorre disporre dell'identità digitale SPID, CIE o CNS), altri mettono a disposizione un modello ad hoc da compilare e riconsegnare presso l'Ufficio Protocollo oppure rispedire tramite raccomandata o PEC.
In questa scheda è disponibile un fac simile istanza di rimborso libri scolastici.
Alla richiesta di rimborso libri scolastici occorre allegare in ogni caso:
- copia del documento d’identità in corso di validità del genitore destinatario del contributo una tantum;
- copia del documento d’identità in corso di validità dello studente/essa figlio/a del destinatario del contributo una tantum;
- fatture quietanzate, ricevute e scontrini fiscali in originale (in caso di acquisti on line deve essere prodotta la copia della ricevuta di avvenuto pagamento) ivi comprese quelle rilasciate dai mercatini dei libri usati, purché munite del timbro del mercatino stesso, riportanti i seguenti dati:
- nominativo dell'alunno
- distinta analitica dei testi acquistati
- costo unitario dei testi
- spesa complessiva sostenuta
- copia del permesso di soggiorno o carta di soggiorno in corso di validità per i cittadini extracomunitari;
- modulo dichiarazione del codice IBAN del richiedente per l’accredito del rimborso;
- attestazione ISEE del nucleo familiare in corso di validità.
Ricordiamo che l'ISEE, ovvero l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, serve a misurare il livello economico complessivo del nucleo familiare, considerando, dunque, non soltanto il reddito da lavoro prodotto, ma anche le proprietà immobiliari, le rendite finanziarie, ecc. Ma l'ISEE tiene conto anche di altri parametri come la numerosità del nucleo familiare, l'eventuale presenza di disabili/invalidi, ecc. L’ISEE viene calcolato sulla base dei dati indicati nella Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e resta valido fino al 31 dicembre dello stesso anno in cui è stata presentata la DSU.
Il rilascio dell'attestazione ISEE del nucleo familiare si può richiedere anche ai Centri di Assistenza Fiscale (C.A.F.) autorizzati e alle sedi I.N.P.S. del territorio (www.inps.it/prestazioni-servizi/come-compilare-la-dsu-e-richiedere-l-isee per avere maggiori informazioni).
In caso di presentazione telematica occorre allegare in un unico file .zip le scansioni dei documenti originali. Le istanze pervenute sprovviste in tutto o in parte degli allegati richiesti, saranno escluse dal beneficio.
Qualora dal controllo effettuato dall'Amministrazione emerga la non veridicità del contenuto della dichiarazione, il beneficiario verrà escluso dal rimborso.
In caso di dichiarazioni mendaci, si richiama quanto previsto dagli artt. 75 e 76 del D.P.R.445/2000.
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