Autocertificazione conoscenza lingua inglese
Descrizione
Modelli editabili che la persona interessata può compilare per autocertificare la conoscenza di determinate lingue: inglese, francese, tedesco, arabo, cinese, ecc.
Autocertificazione linguistica: a cosa serve
Attraverso l'autocertificazione linguistica una persona, consapevole delle sanzioni penali previste nel caso di affermazioni non veritiere e falsità negli atti e richiamate dall’art. 76 D.P.R. 445 del 28/12/2000, dichiara di conoscere una o più lingue straniere.
In particolare attraverso questi modelli il dichiarante non solo indica le lingue di cui ha conoscenza, ma specifica anche il livello di padronanza di queste lingue, secondo la sintesi del “Quadro Comune Europeo di riferimento per le lingue” approvato dal Consiglio d’Europa.
A tal riguardo ricordiamo che il Quadro Comune Europeo prevede 6 livelli di conoscenza di una lingua (A1, A2, B1, B2, C1 e C2) in ambiti quali scrittura, ascolto, lettura, espressione orale, dialogo.
In sintesi questi i livelli previsti:
- elementare (livelli A1 e A2);
- intermedio (livelli B1 e B2);
- avanzato (livelli C1 e C2).
Quando ricorrere all'autocertificazione linguistica
Una simile autocertificazione può rendersi necessaria in svariate occasioni. Riportiamo qualche esempio:
- se ci si deve sottoporre una selezione per assunzione di personale;
- se si intende partecipare ad un avviso pubblico per il conferimento di un incarico di consulenza;
- se ci si vuole iscrivere ad una determinata facoltà;
- se si vuole partecipare ad un concorso;
- ecc.
In alternativa si può ricorrere al Passaporto delle lingue.
Se si tratta di un semplice colloquio con il dirigente del personale, le stesse informazioni possono essere inserite anche all'interno del curriculum vitae, magari insieme alle esperienze lavorative maturate fino a quel momento.
Autocertificazione linguistica: cosa scrivere
Il modello è davvero semplice da compilare: è sufficiente indicare la lingua (o le lingue di cui si ha conoscenza) e specificarne il livello.
A tal proposito la persona interessata potrebbe essere tenuto a dichiarare di essere consapevole che l'ente che ha indetto il concorso, ad esempio, si riserva la possibilità di non consentirne la partecipazione a chi risulta in possesso di un livello di lingua ritenuto insufficiente.
Il dichiarante può anche aggiungere di essere disposto a sostenere un colloquio di verifica delle competenze linguistiche qualora l'ente lo ritenesse necessario. In alternativa si possono allegare certificati o diplomi.
La dichiarazione è presentata unitamente a copia fotostatica del documento di identità, ai sensi dell’art.38 del D.P.R. 28/12/2000 n.445.
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