Autocertificazione abitazione principale: quando è utile, come si scrive

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 31/05/2019
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Descrizione

Si tratta di un fac simile di autocertificazione con cui il dichiarante attesta che l'immobile è utilizzato come abitazione principale.

Cosa si intende per abitazione principale

Per abitazione principale si intende l'immobile con riferimento al quale il contribuente e/o i suoi familiari (il coniuge, i figli, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo)

  • vantano il possesso, la proprietà o un altro titolo reale (usufrutto, diritto di abitazione, ecc.);
  • hanno la residenza anagrafica;
  • hanno la dimora abituale.

Generalmente la dimora abituale coincide con la residenza anagrafica, ma perchè si possa davvero considerare tale è necessario che le persone vivano effettivamente in quell'immobile. Come provare questo? Ad esempio dimostrando di essere intestatari delle utenze (luce, gas, acqua, ecc.) e di effettuare consumi compatibili rispetto alla composizione del nucleo familiare.

Se, dunque un contribuente ha la residenza a Bergamo, ma per motivi di lavoro vive a Bologna, l'immobile di Bergamo non può essere considerato abitazione principale.

I benefici dell'abitazione principale

La definizione di "abitazione principale" ha importanti riflessi dal punto di vista fiscale e non solo.

Infatti l’acquisto di un immobile che venga destinato ad abitazione principale, consente al suo possessore o proprietario di ottenere i benefici “prima casa”: così se ad esempio si acquista da un privato si può godere di una imposta di registro più bassa (2% anziché 9%), di una imposta ipotecaria e imposta catastale fissa a 50 euro, nessuna imposta di bollo ecc.

Ma queste non sono le uniche agevolazioni. Sono previsti infatti:

  • l'esenzione dalla tassazione ai fini dell'IRPEF (imposta sul reddito delle persone fisiche) e delle relative addizionali regionale e comunale;
  • l'esenzione dal pagamento IMU;
  • i benefici riguardanti altre imposte locali (ad es. la TARI, Tasi, ecc.);
  • la detraibilità degli interessi passivi sui mutui (19%);
  • i benefici riguardanti la stipula dei nuovi contratti relativi alle utenze domestiche (acqua, luce, gas)

Modelli di autocertificazione abitazione principale

Attraverso i fac simile in PDF e DOC disponibili in questa scheda, un qualunque soggetto, proprietario o titolare di altro diritto reale di una certa unità immobiliare, dichiara che la stessa è adibita ad abitazione principale.

La dichiarazione è esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 455.

L'autocertificazione abitazione principale va firmata dal diretto interessato di fronte a colui a cui viene consegnata. Se questo non è possibile, l'autocertificazione va spedita via fax, email/PEC o posta ordinaria insieme alla fotocopia di un documento di riconoscimento.

Ai sensi e per gli effetti dell'art. 76 D.P.R. n. 445/2000, chiunque rilascia dichiarazioni mendaci ne risponde penalmente.

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