Dichiarazioni intento 2023: modello Agenzia Entrate
Descrizione
La dichiarazione di intento che gli esportatori abituali devono compilare e trasmettere telematicamente all'Agenzia delle Entrate se intendono acquistare o importare prodotti senza applicazione dell'IVA.
Dichiarazione di intento Agenzia Entrate: a cosa serve
A partire dal 1° gennaio 2020, gli esportatori abituali che intendono acquistare o importare senza applicazione dell’IVA debbono trasmettere telematicamente all’Agenzia delle Entrate la dichiarazione d’intento. Sul modello vanno specificati l'anno di riferimento e la tipologia del prodotto o del servizio. La dichiarazione d'intento, inoltre, può riferirsi ad una sola operazione, specificando il relativo importo, oppure a più operazioni fino a concorrenza dell’importo indicato.
Il dichiarante può essere una persona fisica oppure una società. In quest'ultimo caso va compilato anche il campo “Codice fiscale società” e va indicato il “Codice carica” corrispondente al rapporto tra la società che presenta la dichiarazione e il dichiarante.
Possono essere indicati i recapiti telefonici e l’indirizzo e-mail del dichiarante (o del rappresentante) per eventuali richieste di chiarimenti sui dati esposti nella dichiarazione da parte dell’Agenzia delle Entrate.
La dichiarazione può essere trasmessa direttamente, da parte dei soggetti abilitati dall’Agenzia delle Entrate, o tramite gli intermediari abilitati alla trasmissione utilizzando il software, denominato “DICHIARAZIONE D’INTENTO”, disponibile sul sito internet all'indirizzo
- www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/schede/dichiarazioni/dichiarazioni-di-intento/sw-compilazione-dichintento-nuova.
L’intermediario è tenuto a consegnare al dichiarante una copia della dichiarazione trasmessa e della ricevuta di presentazione della comunicazione rilasciata dall’Agenzia delle Entrate. La dichiarazione si considera presentata nel giorno in cui l’Agenzia delle Entrate riceve i dati.
Da segnalare che l'Agenzia delle Entrate mette a disposizione anche un servizio per la verifica ricevuta lettere d'intento. Si tratta in altre parole di uno specifico applicativo che consente di effettuare il riscontro telematico dell'avvenuta presentazione della dichiarazione d'intento. A tal fine occorre disporre dei seguenti dati:
- protocollo dichiarazione d'intento (prima parte, 17 cifre)
- progressivo dichiarazione d'intento (seconda parte, 6 cifre)
- anno dichiarazione
- codice fiscale dichiarante.
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- www.agenziaentrate.gov.it/portale/it/web/guest/schede/dichiarazioni/dichiarazioni-di-intento/modello.
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