Revoca donazione Save The Children: fac simile editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 16/09/2023
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Descrizione

Fac simile con cui disdire Save The Children, ossia revocare la propria donazione regolare in favore di una delle più grandi organizzazioni internazionali indipendenti per la difesa e la promozione dei diritti dei bambini.

Perché effettuare una donazione Save The Children

Il motivo è semplice: Save The Children si prende cura soprattutto dei più indifesi, i bambini. A loro garantisce cure sanitarie, cibo, diritto all'educazione e all'istruzione, a loro riserva ogni forma di protezione contro lo sfruttamento e la tratta dei minori, l'abuso sessuale, il lavoro minorile, l'impiego in guerra, i maltrattamenti.

Sul sito ufficiale (www.savethechildren.it) si legge che soltanto nel 2020 hanno raggiunto, grazie alle donazioni, 3.800.000 beneficiari in 56 paesi nel mondo.

In favore di Save The Children è possibile

  • fare una donazione singola (l'importo è liberamente scelto dalla persona);
  • fare una donazione regolare. In particolare donando 9, 15 o 30 euro al mese è possibile assicurare ai bambini cibo, acqua pulita, cure mediche e istruzione;
  • effettuare una adozione a distanza. Con 80 centesimi al giorno è possibile assicurare ad un bambino cure mediche, acqua potabile, cibo e istruzione;
  • predisporre un lascito solidale;
  • donare il proprio 5x1000 (Codice fiscale 97227450158). Questi i modelli per destinazione 5 x mille.

Per informazioni ed assistenza è possibile

  • chiamare il numero verde 800.988872 per le donazioni regolari (attivo tutti i giorni dalle 9 alle 21);
  • chiamare il numero verde 800.988816 per le adozioni;
  • chattare su WhatsApp con +39 392 814 5169;
  • scrivere una e-mail all'indirizzo info.italia@savethechildren.org.

Le persone fisiche che effettuano donazioni a Save The Children godono dei seguenti benefici fiscali:

  • sono detraibili dall'imposta lorda per un importo pari al 30% del loro ammontare fino a un massimo di 30.000 € (art. 83 comma 1 D.lgs 117/2017);
  • sono deducibili nel limite del 10% del proprio reddito complessivo dichiarato (art. 83 comma 2 D.lgs. 117/2017).

Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

Le imprese invece possono:

  • dedurre dal reddito le donazioni in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro o al 2% del reddito d’impresa dichiarato (art.100, comma 2, lettera h del D.P.R. 917/86);
  • dedurre dal reddito complessivo netto le donazioni in denaro per un importo non superiore al 10% del reddito complessivo dichiarato (art. 83, comma 2 del D.Lgs. 3 luglio 2017, n. 117).

Perché revocare donazione Save The Children

La decisione di revocare una donazione regolare in favore di Save The Children può essere motivata:

  • da ragioni di carattere economico: la perdita del posto di lavoro, l'insorgere di una grave malattia e la conseguente necessità di sottoporsi a costose cure e via discorrendo;
  • dalla volontà di destinare il proprio contributo ad altre organizzazioni come Unicef, Greenpeace, Croce Rossa, Medici Senza Frontiere, ecc.

C'è da dire che nel caso in cui la situazione economica non fosse grave, il donatore potrebbe limitarsi a chiedere la sospensione della donazione per un determinato periodo o in alternativa la riduzione del contributo (ad es. da 30 a 9 euro al mese).

Come comunicare la disdetta Save The Children

La donazione regolare può essere revocata in qualsiasi momento semplicemente compilando il modulo disdetta Save The Children presente in questa scheda. Queste le modalità di trasmissione:

  • via posta ordinaria all'indirizzo Save The Children Piazza San Francesco di Paola, 9 - 00184 Roma;
  • via fax al numero 06 4807 0039;
  • tramite email all'indirizzo sostenitori@savethechildren.org.
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