Lascito solidale: esempio modello editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 28/04/2021
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In questa scheda rendiamo disponibile un esempio di testamento solidale, vale a dire un modello che qualsiasi cittadino può utilizzare se ha intenzione di lasciare i propri beni, o anche solo una parte, ad uno o più organizzazioni benefiche.

Testamento solidale: cos'è

Come detto in premessa fare un testamento o lascito solidale significa sostanzialmente destinare con la morte tutto o una parte dei propri averi (appartamenti, terreni, somme di denaro, azioni, titoli d’investimento, gioielli, opere d'arte, polizze vita, auto, ecc.) ad una o più associazioni, organizzazioni, enti no profit: Amnesty International, Associazione Italiana Sclerosi Multipla, AIL, Lega del Filo d'Oro, Telethon, Greenpeace, Amref Health Africa, Unicef, Save the Children, Vidas, Mission Bambini e tante altre organizzazioni impegnate in importanti cause umanitarie e scientifiche.

Chiaramente il beneficiario va indicato con chiarezza e precisione affinché sia individuato in modo inequivocabile.

Si tratta in definitiva di un gesto di grande sensibilità e generosità, che può essere modificato in qualsiasi momento e che non lede in alcun modo i diritti degli eredi.

Già perché la legge riserva a determinate categorie di soggetti, i cosiddetti legittimari (coniuge o soggetto unito civilmente, figli e ascendenti), una quota di eredità di cui il testatore non può disporre liberamente. Così se è/sono presente/i

  • solo il coniuge (o il partner unito civilmente), la metà del patrimonio va al coniuge (legittima) e l'altra metà può essere inclusa in un testamento solidale;
  • il coniuge e un figlio, un terzo del patrimonio va al coniuge (legittima), un terzo va al figlio (legittima) e un terzo è destinabile per volontà testamentaria;
  • il coniuge e due o più figli, un quarto va al coniuge (legittima), due quarti ai figli (legittima) e la parte restante (un quarto) può far parte di un testamento solidale;
  • un figlio (senza coniuge o soggetto unito civilmente), la metà del patrimonio va al figlio (legittima) e la parte restante è destinabile per testamento;
  • due o più figli (senza coniuge), due terzi dell'eredità va ai figli (legittima) e un terzo può essere considerato come quota disponibile;
  • gli ascendenti legittimi (genitori), un terzo del patrimonio va agli ascendenti (legittima) e due terzi possono essere devoluti con testamento alle organizzazioni benefiche;
  • il coniuge e gli ascendenti legittimi (senza figli), la metà dell'eredità va al coniuge (legittima), un quarto agli ascendenti (legittima) e un quarto come quota disponibile.
Se non vi sono parenti entro il sesto grado l'intero patrimonio può far parte di un testamento solidale. Se neppure questo viene redatto, l'eredità si devolve a favore dello Stato.

Come fare un testamento solidale

Le possibilità sono fondamentalmente tre:

  1. testamento olografo, scritto per intero, datato e sottoscritto di mano dal testatore;
  2. testamento pubblico, redatto da un Notaio, che, alla presenza di due testimoni, scrive le volontà dichiarate dal testatore;
  3. testamento segreto, redatto dal testatore e consegnato al notaio che lo sigilla in busta chiusa (notaio e i testimoni ignorano il contenuto delle disposizioni).

Queste tre forme di testamento hanno tutte lo stesso valore, producono i loro effetti solo al momento dell’apertura della successione e possono essere modificati, annullati o sostituiti in qualsiasi momento.

Quello che rendiamo disponibile in questa scheda è un fac simile di testamento olografo.

All’interno del testamento si può anche scegliere di nominare un esecutore testamentario, il cui compito è quello di far rispettare le esatte disposizioni del testatore.

Il testamento solidale è nullo se:

  • manca la firma o la data; 
  • non è interamente scritto di proprio pugno dal testatore (testamento olografo); 
  • le disposizioni sono così generiche da non consentire in maniera chiara ed inequivocabile l'identificazione del soggetto beneficiario;
  • contiene disposizioni illecite.

L’eredità devoluta alle organizzazioni non profit non è soggetta ad alcuna imposta.

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