Disdetta Sky per morte abbonato: ecco come procedere
In caso di decesso intestatario del contratto Sky, gli eredi devono decidere se comunicare la disdetta Sky oppure cambiare l’intestatario del contratto mediante la procedura del subentro. In questo articolo ti illustreremo in parole semplici come effettuare entrambe le procedure, così da consentirti di muovere con assoluta autonomia e sicurezza qualunque sia la scelta.
Decesso dell'abbonato: subentro Sky
Per effettuare il cambio intestatario Sky, mantenendo attivo il servizio, bisogna eseguire una procedura chiamata subentro Sky.
Per richiedere il subentro a Sky ti servono solo un pc e una connessione. Basterà
- collegarsi al sito ufficiale www.sky.it
- entrare nella sezione “Contatta” (https://assistenza.sky.it/contatta-sky)
- selezionare prima la voce "informazioni sul contratto" e poi “Cambio Intestatario”
A questo punto il sistema di mostrerà i canali più adatti per la richiesta in questione, ossia:
- il canale telefonico 199.100.400. Tutti i giorni dalle 8.30 alle 22.30. Il costo massimo della chiamata da telefono fisso senza scatti alla risposta è di 15 eurocentesimi/min. (iva inclusa)
- l'e-mail. In questo caso si dovrà compilare un semplice form, ma prima occorre registrarsi (o quantomeno utilizzare i parametri di accesso del defunto).
Nello specifico restano invariati: i materiali in comodato d'uso come il decoder e la Smart Card, i pacchetti attivi sul vecchio contratto, l'indirizzo indicato sulla fattura Sky, la eventuale spedizione del magazine Sky Life, il pin del Parental Control, eventuali canali opzionali già attivi ed altri servizi aggiuntivi come Sky On Demand, Sky Go, Sky 3D ecc.
Attenzione: è possibile richiedere il subentro a Sky per modificare i dati relativi al titolare del contratto, solo se si è in regola con il pagamento delle fatture. Qualora ci fossero degli arretrati da pagare, ti consigliamo di saldarli subito per evitare ulteriori incombenze.
Decesso dell'intestatario: subentro e downgrade
Una volta avvenuto il subentro sarà possibile modificare l’offerta, quindi eliminare i pacchetti non desiderati attraverso il downgrade Sky o aggiungerne degli altri al proprio abbonamento.
Disdetta sky per morte abbonato: ecco come procedere
Nel caso in cui con la morte dell'abbonato si decida per la disdetta Sky più che per il subentro, il coniuge, i figli o uno degli eredi potrà chiedere la disdetta immediata Sky utilizzando questo
Il modello dovrà essere accompagnato da
- una copia del certificato di morte e
- una fotocopia del documento d’identità di chi sottoscrive il recesso.
Prima di inoltrare il modulo disdetta Sky decesso intestatario controllare di aver inserito i recapiti della persona che Sky potrà contattare in caso di bisogno.
Per ciò che riguarda, invece, la modalità di invio, Sky consente agli abbonati di:
- inoltrare la comunicazione tramite raccomandata A/R all’indirizzo: Sky Italia S.r.l. Casella Postale 13057 20141 Milano;
- comunicare la disdetta Sky tramite PEC all’indirizzo: servizioclientisky@pec.skytv.it.
Quali sono gli impegni delle parti
Dalla data di ricezione del modulo di recesso, la compagnia ha 30 giorni di tempo per disattivare l'abbonamento. In seguito avrà la facoltà di richiedere gli importi dovuti fino alla data dell’effettiva disattivazione dell’utenza, oltre al "costo dell'operatore" (11,53 €), se la disdetta non viene effettuata a scadenza.
Ai familiari del defunto, invece, spetta un ultimo compito: la restituzione dei dispositivi concessi dalla pay tv in comodato d’uso. Maggiori informazioni puoi trarle dal posto dedicato alla restituzione decoder Sky.
Problemi con la disdetta Sky per decesso dell'abbonato
Se nonostante la comunicazione di recesso, l'erede o il convivente dovessero continuare a ricevere la visione dei programmi e conseguentemente le fatture, si potrebbe:
- contattare il servizio clienti al numero 199100400
- compilare ed inviare il modulo di reclamo Sky (modalità di inoltro ed recapiti sono contenuti nell’articolo dedicato al reclamo Sky).
Ricordiamo che qualora il reclamo si dimostrasse inefficace, si potrebbe tentare di risolvere la controversia mediante il ricorso alla procedura di conciliazione.