Scheda da cui è possibile scaricare alcuni modelli PDF che l'Enpam - Ente Nazionale di Previdenza ed Assistenza dei Medici e degli Odontoiatri ha reso disponibile per i propri iscritti. Tutta la modulistica Enpam è presente nella specifica sezione del sito ufficiale (www.enpam.it).
In particolare da questa scheda è possibile scaricare:
Domanda di pensione di vecchiaia con cumulo contributivo
Si tratta del modulo con cui è possibile chiedere la pensione di vecchiaia cumulando i periodi contributivi, accreditati presso più gestioni previdenziali obbligatorie. I periodi non devono essere coincidenti.
Possono richiedere la pensione di vecchiaia coloro che
- non sono già pensionati (presso l’Enpam o le altre gestioni previdenziali obbligatorie);
- possiedono il requisito dell’età anagrafica richiesto dall’Enpam di 68 anni e hanno cessato l’attività professionale (di dipendenza o in convenzione/accreditamento con il Servizio sanitario nazionale o svolta nell’ambito di una società accreditata con il Ssn);
- maturano con il cumulo un’anzianità contributiva di 20 anni.
Chi presenta la domanda è tenuto a indicare l’ufficio e la struttura (Comitato zonale, Asl/Ente) a cui l’Enpam dovrà rivolgersi per reperire i dati necessari. In alternativa l’interessato/a può presentare una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. In questo modo si riducono i tempi di attesa per ricevere la pensione.
I modelli per la dichiarazione sostitutiva si trovano su: www.enpam.it/modulistica/prestazioni/fondi-speciali.
La documentazione può essere con le seguenti modalità:
- via posta ordinaria all'indirizzo Fondazione Enpam Servizio Prestazioni P.zza Vittorio Emanuele II, n° 78 - 00185 Roma
- via fax al numero 06 48294.715
- tramite Pec all'indirizzo protocollo@pec.enpam.it. In questo caso la domanda deve essere firmata e digitalizzata. Occorre inoltre allegare la fotocopia del documento di identità
- consegna a mano presso l'Ufficio Accoglienza e relazioni con il pubblico Enpam, piano terra. Orari: lunedì – giovedì: 9,00-13,00; 14,30-17,00; venerdì: 9,00-13,00. In questo caso il modulo deve essere firmato alla presenza di un funzionario dell’Enpam.
Domanda per l'indennità di inabilità assoluta e temporanea (Professionisti)
Si tratta di un modello con cui il professionista regolarmente iscritto/a che si trova in una condizione di inabilità assoluta e temporanea a causa di un infortunio o di una malattia può chiedere all'ente l'erogazione di una prestazione economica.
Possono chiedere l'indennità gli iscritti che:
- hanno tre anni solari (1°gennaio-31 dicembre) di iscrizione e contribuzione alla gestione Quota B del fondo di previdenza generale, di cui uno che precede la malattia o l’infortunio;
- sono in regola con gli adempimenti dichiarativi e contributivi al Fondo di previdenza generale;
- sono diventati inabili in modo temporaneo e assoluto a causa di una malattia o di un infortunio per un periodo superiore a 30 giorni continuativi;
- hanno sospeso tutte le attività professionali (come liberi professionisti, convenzionati, dipendenti);
- non hanno compiuto 68 anni di età;
- non sono pensionati della gestione Quota B;
- non hanno presentato domanda di pensione per inabilità assoluta e permanente;
- non hanno diritto per lo stesso periodo all’indennità di maternità secondo il Decreto legislativo 151/2001;
- non hanno diritto per lo stesso periodo all’indennità di gravidanza a rischio.
Se l’attività professionale viene sospesa per più di 6 mesi continuativi, la domanda d’indennità esonera dal pagamento del contributo per la Quota A (Fondo di previdenza generale). La Fondazione si riserva di fare i necessari accertamenti tramite l’Ordine di appartenenza.
L’indennità spetta dal 31° giorno dalla data dell’infortunio o della malattia per un periodo massimo di 24 mesi (anche non continuativi nell’arco degli ultimi 48 mesi).
È necessario presentare un certificato medico in originale rilasciato dal Servizio sanitario nazionale con:
- data di insorgenza della malattia;
- diagnosi;
- prognosi con l’indicazione dei giorni.
La domanda si può presentare:
- via posta all'indirizzo Fondazione Enpam Servizio Prestazioni, Ufficio Inabilità temporanea Quota B - Piazza Vittorio Emanuele II, n°78 – 00185 Roma;
- via fax al numero 06 482 946 58;
- via PEC all'indirizzo protocollo@pec.enpam.it. In questo caso la domanda deve essere firmata e digitalizzata. È necessario allegare la fotocopia del documento di identità;
- consegna a mano presso l'Ufficio Accoglienza e relazioni con il pubblico Enpam, piano terra. Orari: lunedì – giovedì: 9,00-13,00; 14,30-17,00; venerdì: 9,00-12,30. In questo caso il modulo deve essere firmato alla presenza di un funzionario dell’Enpam;
- consegna all'Ordine dei Medici a cui è iscritto il professionista.
Se si invia la domanda per fax o Pec, il certificato medico in originale va comunque spedito per posta.
Domanda di prestazione assistenziale
Modello con cui richiedere al Fondo di Previdenza un contributo per l'assistenza domiciliare.
Ai fini della concessione delle prestazioni, il reddito complessivo del nucleo familiare non deve essere superiore a sei volte l’importo del trattamento minimo Inps, aumentato di un sesto per ogni componente del nucleo familiare escluso il richiedente. Per gli iscritti che non possiedono la copertura Ltc convenzionata con la Fondazione Enpam, il limite di reddito è pari a nove volte il trattamento minimo Inps.
In caso di incapacità oppure comunque di impossibilità alla compilazione ed alla sottoscrizione del modulo in questione, tali incombenze dovranno essere svolte dal legale rappresentante (tutore o procuratore).
La domanda, compilata e corredata della prescritta documentazione, dovrà essere trasmessa all’Enpam, esclusivamente in formato elettronico tramite l’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della Provincia dove il sanitario risulta iscritto.
Sono esclusi dal sussidio gli iscritti con copertura Ltc convenzionata con la Fondazione Enpam.
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