Canone depurazione non dovuto: richiesta esenzione
Descrizione
I modelli con cui i cittadini possono richiedere l'esenzione canone fognatura e depurazione quando risiedono in zone non servite dalla rete fognaria o servite da rete fognaria non collegata ad un impianto di depurazione.
In particolare in questa scheda abbiamo raccolto a titolo esemplificativo alcuni dei modelli predisposti e messi a disposizione dei cittadini dai gestori del servizio idrico integrato: ACEA, GORI, AMAP, Veritas, Acquambiente Marche, UMBRA ACQUE. Per tutti gli altri invitiamo a consultare il sito ufficiale del gestore idrico.
Il canone relativo alla depurazione e fognatura è riportato nella bolletta dell'acqua, dunque un importo che va a sommarsi al canone relativo alla fornitura dell'acqua (tariffa fissa + quota a consumo). Questo il fac simile di
Tuttavia nel caso in cui l'immobile ricada in un'area non servita dal servizio pubblico di fognatura e/o di depurazione o pur ricadendovi non risulti allacciato alla pubblica rete fognaria, bensì dotato di un sistema proprio di collettamento e depurazione (“pozzo nero” privato), l'utente può chiedere di essere esentato dal pagamento. Naturalmente tali sistemi devo essere realizzati a norma di legge, pena l'applicazione di sanzioni amministrative e penali.
Nel caso in cui si riscontrassero delle violazioni, il cittadino potrebbe denunciare il fatto alle autorità competente. Questo il
Il modulo di richiesta esenzione canone fognatura e depurazione deve essere inoltrato, corredato di copia fotostatica del documento di riconoscimento e degli allegati richiesti, con le solite modalità:
- posta ordinaria;
- email;
- PEC;
- presso gli sportelli / punti di contatto.
I recapiti vanno ricercati sul sito ufficiale del gestore o tratti dalla bolletta.
Chiaramente il gestore si riserva di disporre in qualsiasi momento controlli e/o sopralluoghi presso l'immobile per un riscontro rispetto a quanto dichiarato nel modulo richiesta esenzione canone fognatura e depurazione, al fine di verificare la sussistenza dei requisiti previsti.
Qualora il gestore accertasse quote di tariffa di fognatura e depurazione non dovute, sarebbe tenuta a stornare e restituire all’utente interessato i relativi importi e, comunque, ad esonerare per il futuro lo stesso dall’applicazione della componente tariffaria relativa ai predetti servizi di fognatura e/o di depurazione. I rimborsi sono dovuti entro il termine di cinque anni.
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