Modulo di localizzazione digitale, compilabile WORD
Descrizione
Il modulo di localizzazione digitale deve essere obbligatoriamente compilato da tutte quelle persone che arrivano in Italia, attraverso qualsiasi mezzo di trasporto, e consegnato al vettore in caso di utilizzo di mezzo pubblico di trasporto.
Modulo digitale di localizzazione del passeggero: a cosa serve
Una delle misure introdotte in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, prevede che tutti i passeggeri che arrivano in qualunque modo in Italia (con treno, aereo, bus, auto, nave, ecc.) siano tenuti a compilare il Passenger Locator Form - PLF) digitale - dPLF o modulo digitale di localizzazione del passeggero, indipendentemente dalla durata del soggiorno programmato.
La finalità è chiara: consentire alle autorità sanitarie italiane di individuare eventuali passeggeri che siamo rimasti esposti ad una malattia infettiva durante un viaggio, facilitare il tracciamento dei contatti e in definitiva contenere l'ulteriore diffusione di malattie.
È per questo motivo che sul modulo occorre riportare informazioni su itinerario di viaggio, mezzo di trasporto utilizzato, recapiti telefonici, indirizzo di permanenza in territorio nazionale ed altri dati.
Come predisporre il modulo di localizzazione digitale
In sintesi si tratta di compilare un form online accessibile all'indirizzo https://app.euplf.eu/. Questi i passaggi da compiere:
- selezionare “Italia” come Paese di destinazione
- registrarsi al sito così da ottenere una user e una password
- confermare l’account tramite il link ricevuto via email
- compilare ed inviare il dPLF.
Nella nostra scheda abbiamo reso disponile anche la procedura guidata per accedere al Passenger Locator Form - dPLF.
Il form deve essere compilato da ciascun passeggero adulto. Il minore, invece, va registrato nel modulo del genitore o comunque dell’adulto che lo accompagna. Ad ogni modo ogni paese ha la propria politica riguardo a chi deve compilare il modulo localizzazione digitale.
Ultimata la procedura il passeggero riceverà direttamente nella propria casella di posta il dPLF in formato pdf e QRcode. Lo potrà stampare oppure mostrare attraverso lo smartphone al momento dell’imbarco al personale preposto.
Il modulo cartaceo, invece, va compilato nel caso in cui non sia possibile utilizzare la piattaforma telematica. La versione cartacea, inoltre, va utilizzata nel caso in cui la dichiarazione debba essere resa nei confronti della Polizia di Frontiera.
Cosa indicare nel modulo in formato cartaceo
Il passeggero, dopo avere riportato i propri dati anagrafici e di recapito, deve dichiarare:
- di essere a conoscenza delle misure di contenimento del COVID-19 vigenti in Italia;
- di non essere risultato positivo al coronavirus oppure, ove risultato positivo ad un test RT PCR effettuato all’estero, di aver seguito scrupolosamente i protocolli sanitari previsti dalle autorità del Paese in cui è stato effettuato il test, di aver osservato 14 giorni di isolamento dall’ultima data nella quale si presentavano sintomi e di non essere più sottoposto a misure di quarantena da parte delle autorità locali;
- la località estera da cui fa rientro in Italia e il mezzo di trasporto utilizzato;
- i paesi e territori nei quali ha transitato o soggiornato negli ultimi 14 giorni;
- il motivo per cui fa ingresso in Italia;
- che si è sottoposto a tampone, risultato negativo, nelle 72 o 48 ore precedenti all’ingresso in Italia o che si sottoporrà a tampone all’arrivo in aeroporto o comunque entro 48 ore dall’ingresso in Italia;
- l'indirizzo presso il quale svolgerà il periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario;
- il recapito telefonico presso cui ricevere le comunicazioni durante l’intero periodo di sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario.
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