Modulo autocertificazione Legge 68/99 Word
Il modulo d’iscrizione nell’elenco delle categorie protette deve essere compilato e sottoscritto direttamente dall'interessato che deve autocertificare di possedere i requisiti richiesti dalla Legge 68/99 (art. 18).
Iscrizione categorie protette ex art. 18 legge 68/99
Le aziende con più di 50 dipendenti sono tenute per legge a riservare posti di lavoro a quelle persone che appartengono ad alcune categorie speciali ed in particolare:
- orfani e coniugi superstiti di coloro che siano deceduti per causa di lavoro, di guerra o di servizio, ovvero in conseguenza dell'aggravarsi dell'invalidità riportata per tali cause;
- figli e coniugi di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di guerra, di servizio e di lavoro;
- profughi italiani rimpatriati, il cui status è riconosciuto ai sensi della L. 763/81;
- vittime di atti di terrorismo o della criminalità organizzata o loro familiari superstiti e categorie a queste equiparate.
L’iscrizione nell’elenco delle categorie protette, è consentita a partire dal 18° anno di età, laddove sussistano le condizioni stabilite dall’art. 67 bis del D.L. n° 34/2020 convertito in L. n. 77 del 17.07.2020, ovvero il beneficiario sia divenuto maggiorenne fuori dalla famiglia di origine.
Per i coniugi e i figli di soggetti riconosciuti grandi invalidi per causa di servizio, di guerra o di lavoro, nonché per i soggetti vittime del terrorismo e della criminalità organizzata, l'iscrizione nell’elenco delle categorie protette è consentita esclusivamente in via sostitutiva dell'avente diritto a titolo principale. In altre parole è possibile nel solo caso in cui l’avente diritto, seppure già iscritto, non sia mai stato avviato ad attività lavorativa.
Modulo iscrizione categorie protette: dove presentarlo
Per effettuare l'iscrizione alle categorie protette ex art. 18 legge 68/99 occorre innanzitutto rivolgersi al Centro per l’Impiego del proprio comune di residenza e rilasciare la dichiarazione di immediata disponibilità, necessaria per essere considerati disoccupati. Tale adempimento non è richiesto a tutti; ad esempio sono esclusi gli appartenenti alle categorie delle vittime della criminalità organizzata e del terrorismo, ecc.
Quindi va compilato e sottoscritto il modulo d’iscrizione nell’elenco delle categorie protette. Si tratta sostanzialmente di un modello con la persona interessata dichiara di possedere i requisiti necessari per l’iscrizione all’elenco categorie protette previsto dall’art 18 della legge 68 del 1999 e che gli stessi sono attestati da uno dei seguenti certificati:
- Orfani di caduto per causa di lavoro: dichiarazione INAIL attestante che il genitore è deceduto per causa di lavoro;
- Coniugi superstiti dei caduti per causa di lavoro: dichiarazione INAIL attestante che il coniuge è deceduto per causa di lavoro;
- Coniugi e figli di grandi invalidi del lavoro: certificato rilasciato dall’INAIL nel quale si attesta che il familiare invalido è riconosciuto tale con percentuale dall’80% al 100%;
- Orfani di caduti per causa di servizio: dichiarazione dell’Amministrazione presso la quale il caduto prestava servizio;
- Coniugi superstiti di caduti per causa di servizio: dichiarazione dell’Amministrazione presso la quale il caduto prestava servizio;
- Coniugi e figli di grandi invalidi per causa di servizio: certificato rilasciato dall’Ente di appartenenza del famigliare con disabilità nel quale si attesta che la persona (nominata espressamente) è equiparato orfano/vedovo per causa di servizio. Purché beneficiari di pensione di 1^ categoria;
- Orfani di guerra: certificato d’iscrizione all’elenco generale tenuto dal Comitato Nazionale Orfani di guerra presso la Prefettura;
- Coniugi superstiti di guerra: dichiarazione rilasciata dalla Direzione generale delle pensioni di guerra, nella quale è esplicitamente dichiarato il godimento della pensione di guerra;
- Coniugi e figli di grandi invalidi per cause di guerra: certificato rilasciato dalla Prefettura nel quale si attesta che l’interessato all’iscrizione (nominato espressamente) è equiparata orfano/vedovo per causa di guerra;
- Vittime del terrorismo e della criminalità organizzata: certificato della Prefettura e del luogo di residenza ai sensi della Legge 407 del 23.11.1998;
- Profughi italiani rimpatriati: attestazione della condizione di profugo italiano rimpatriato rilasciata dalla Prefettura della Provincia di residenza ai sensi della Legge 763 del 26.12.81;
- Care leaver: provvedimento dell’autorità giudiziaria con il quale si è provveduto, durante la minore età, al collocamento in comunità residenziali o in affido eterofamiliare.
Ai sensi dell’art. 38, D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000, la dichiarazione è sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta o inviata insieme alla fotocopia, non autenticata di un documento di identità del dichiarante, all’ufficio competente via fax, tramite un incaricato, oppure a mezzo posta.
La domanda va consegnata o inviata via PEC o tramite il servizio postale al Centro per l’Impiego con la seguente documentazione:
- copia del documento d’identità in corso di validità (permesso di soggiorno o documentazione equivalente per stranieri non comunitari);
- copia del codice fiscale;
- attestazione ISEE in corso di validità (non obbligatorio ma consigliato).
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