Passaporto mortuario PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 23/11/2022
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Descrizione

Fac simile con cui è possibile richiedere al Comune il rilascio del passaporto mortuario, vale a dire l'autorizzazione a trasportare all'estero un cadavere deceduto in Italia o resti ossei o ceneri.

Passaporto mortuario fac simile: a cosa serve

Per il trasporto di una salma o di ceneri dall'Italia al paese di appartenenza o di origine del defunto per la sepoltura è necessario ottenere l'autorizzazione all'estradizione (detta anche passaporto mortuario) previa richiesta documentata all'Ufficio di Stato Civile del comune del defunto o del comune ove il cadavere è stato rinvenuto.

Alla richiesta passaporto mortuario, il cui fac simile è disponibile in questa scheda, va allegata la seguente documentazione:

passaporto per salme

  • attestato di garanzia relativo all'idoneità della cassa rilasciato dall'impresa incaricata del trasporto;
  • nulla osta del Consolato straniero in Italia, nel caso in cui l'espatrio sia in un Paese non aderente alla convenzione di Berlino;
  • nulla osta della Procura della Repubblica nel caso in cui sia intervenuta l'autorità giudiziaria.

passaporto per resti ossei:

  • verbale di avvenuta esumazione (di norma è acquisito d'ufficio);
  • nulla osta del Consolato straniero in Italia, nel caso in cui l'espatrio sia in un Paese non aderente alla convenzione di Berlino.

passaporto per ceneri:

  • verbale di avvenuta cremazione (di norma è acquisito d'ufficio);
  • nulla osta del Consolato straniero in Italia, nel caso in cui l'espatrio sia in un Paese non aderente alla convenzione di Berlino.

A questi documenti si aggiungono:

  • estratto dell'atto di morte;
  • certificato dell'Azienda sanitaria locale attestante che sono state osservate le disposizioni di cui agli art. 30 e 32 del DPR 285/90 - Regolamento di polizia mortuaria - e in caso di morte dovuta a malattie infettivo-diffusive, anche quanto previsto dagli art. 18 e 25 dello stesso DPR (disposizioni sul trasporto e trattamento);
  • in caso di morte violenta è necessario il nulla-osta dell'Autorità Giudiziaria al seppellimento ed al trasporto all'estero della salma;
  • eventuali documenti prescritti dal Ministero della Salute per particolari situazioni.

Il passaporto mortuario viene rilasciato dal Dirigente o dal Responsabile del servizio del Comune su istanza:

  • di uno dei congiunti del defunto;
  • del convivente del defunto;
  • del delegato dei congiunti/del convivente del defunto;
  • di una persona informata della morte (generalmente la Impresa di Onoranze Funebri autorizzata dai soggetti di cui sopra).

Con il rilascio del passaporto, il dirigente comunale informa il Prefetto della provincia del luogo italiano di frontiera da attraversare nel tragitto per l'estero.

Il passaporto mortuario è redatto in lingua italiana, con oneri di legalizzazione e traduzione nella lingua ufficiale del Paese di destinazione a carico degli interessati.

Analoga autorizzazione devono richiedere coloro che, avendone titolo, desiderino introdurre in Italia la salma, i resti ossei o le ceneri di un familiare deceduto all'estero per la sua sepoltura in un cimitero del territorio comunale.

Per maggiori informazioni consigliamo di consultare la pagina istituzionale del Comune ove è avvenuto il decesso o dove il cadavere è stato rinvenuto.

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