Riconoscimento laurea estera in Italia: modulo per accesso ai pubblici concorsi

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 17/11/2021
Formati     © Moduli.it
DOC   richiesta equivalenza titolo di studio
PDF
PDF   Modello apostille
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa e di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo del portale

Modulo WORD e PDF con cui il cittadino può richiedere alle Autorità competenti il riconoscimento titolo di studio estero in Italia affinché gli sia concessa la possibilità di partecipare ad un concorso pubblico.

Riconoscimento titolo di studio estero in Italia: come ottenerlo

Il cittadino che deve partecipare ad un concorso pubblico può ottenere il riconoscimento del proprio titolo di studio chiedendo alle autorità competenti (Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero dell’Università e della Ricerca) l'emissione di un provvedimento di equivalenza, vale a dire di un giudizio che accerti la sostanziale equivalenza tra il titolo di studio estero e quello italiano ai fini della partecipazione a un concorso pubblico.

In questo modo il cittadino UE o non UE può partecipare anl concorso pubblico senza che venga rilasciato un titolo italiano o senza seguire la procedura per ottenere il riconoscimento accademico.

Non rientrano in questa procedura le selezioni finalizzate all'assunzione nelle pubbliche amministrazioni senza ricorso al pubblico concorso.

Il decreto di equivalenza viene rilasciato contestualmente al superamento delle prove scritte oppure al momento indicato nel bando di concorso.

Riconoscimento laurea estera in Italia: a chi rivolgersi

I soggetti coinvolti sono due: il Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca (MUR) che si limita a rilasciare un parere (obbligatorio) sulla richiesta e il Dipartimento della Funzione Pubblica che invece emette il provvedimento di equivalenza.

In particolare la richiesta va indirizzata a:

  • Dipartimento della Funzione Pubblica Ufficio per l’Organizzazione ed il Lavoro Pubblico – Servizio per le assunzioni e la mobilità
    protocollo_dfp@mailbox.governo.it
  • Ministero dell’Istruzione, dell'Università e della Ricerca - Dipartimento per la Formazione superiore e per la ricerca
    Direzione generale per lo studente, lo sviluppo e l’internalizzazione della formazione superiore Ufficio 3°- (Diplomi di Laurea di I e II livello)
    dgsinfs@postacert.istruzione.it

Tutta la procedura deve concludersi entro 150 giorni, tuttavia il termine viene sospeso a fronte di una richiesta di integrazione della documentazione.

Richiesta equivalenza titolo di studio: cosa allegare

Al modulo di domanda occorre allegare la seguente documentazione:

  • fotocopia documento di identità;
  • fotocopia del bando di concorso cui si intende partecipare;
  • copia autentica del titolo di studio estero (per copia autentica si intende una fotocopia del documento originale accompagnata da una Autocertificazione ai sensi dell’Art. 46-lettera l, m,n, del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445);
  • copia autentica del titolo di studio estero tradotto e legalizzato con allegata dichiarazione di valore;
  • copia autentica tradotta e legalizzata, del piano degli studi compiuti, esami superati e relativa votazione (che viene rilasciata dall’Università);
  • copia Permesso di Soggiorno UE per i soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno CE).

Si considerano "traduzioni ufficiali" quelle rese:

  • da un traduttore che abbia una preesistente abilitazione o di persona comunque competente della quale sia asseverato in Tribunale il giuramento di fedeltà del testo tradotto al testo originario;
  • dalla Rappresentanza diplomatica o consolare del Paese in cui il documento è stato formato, operante in Italia;
  • dalla Rappresentanza diplomatica o consolare italiana nel Paese in cui il documento è stato formato.

La legalizzazione deve essere effettuata prima che venga richiesto alla competente autorità diplomatica italiana di emettere, sul titolo stesso, la dichiarazione di valore in loco.

Invece, se il Paese che ha rilasciato il titolo ha firmato la Convenzione dell’Aia (5 ottobre 1961), bisogna apporre sul titolo di studio la cosiddetta “Postilla dell’Aia” (Aja Apostille).

La dichiarazione di valore è rilasciata dalla Rappresentanza Diplomatico-Consolare italiana competente per territorio nello Stato al cui ordinamento si riferiscono i titoli stessi.

Per informazioni e chiarimenti è possibile interfacciarsi con

  • l'Ufficio terzo, Direzione Generale per la formazione universitaria, l’inclusione e il diritto allo studio: e-mail dgsinfs.ufficio3@miur.it;
  • l'Ufficio relazioni per il pubblico del MUR e-mail urp@istruzione.it.
Foto
Free-Photos su Pixabay
Documenti correlati
 
Utilità