Modulo rimborso bollettino postale passaporto: quando utilizzarlo
Descrizione
Fac simile da utilizzarsi nel caso in cui si intenda richiedere direttamente al MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze) il rimborso della somma versata in occasione della richiesta di rilascio / rinnovo del passaporto elettronico.
Rimborso bollettino postale passaporto: quando richiederlo
La richiesta di rimborso del bollettino postale per passaporto può essere dovuta al fatto che
- si è versato un importo eccedente rispetto a quanto dovuto, oppure
- è stato effettuato un doppio versamento, oppure
- il versamento è stato effettuato da persona diversa dal soggetto richiedente.
Come compilare il modulo rimborso bollettino passaporto
Il modulo va completato con l'inserimento
- dei dati anagrafici del richiedente;
- dell'importo versato sul conto corrente n° 67422808;
- dell'intestatario del passaporto;
- del motivo per cui si chiede il rimborso;
- dell'importo che si chiede a rimborso;
- delle informazioni sul domicilio.
In particolare l'indicazione dei recapiti telefonici e dell'indirizzo email è importante al fine di una rapida comunicazione per la riscossione delle somme.
Alla richiesta di rimborso del versamento effettuato per rilascio/rinnovo del passaporto occorre allegare:
- originale del bollettino di errato versamento completo in tutte le sue parti;
- copia del documento di identità e del codice fiscale dell’intestatario del bollettino da rimborsare.
Dove inviare il modulo rimborso bollettino passaporto
L'indirizzo a cui inviare tutta la documentazione è il seguente:
Ministero dell’Economia e delle Finanze
Dipartimento del Tesoro
Direzione VI Ufficio IX
Via Salaria, 712
00138 ROMA
Cosa accade dopo la richiesta di rimborso bollettino postale passaporto
Nel momento in cui riceve la domanda, il Dipartimento del Tesoro si attiva per effettuare tutte le verifiche e i riscontri del caso e, qualora il diritto al rimborso sia accertato, provvede ad effettuare un bonifico domiciliato. Dall'importo del rimborso saranno detratte le spese relative alle commissioni postali.
Quindi nei giorni successivi il richiedente riceverà al proprio domicilio una comunicazione che potrà presentare all’Ufficio Postale per la riscossione della somma dovuta. Oltre alla lettera inviata dal Ministero, il richiedente dovrà mostrare all'operatore di sportello:
- un valido documento di riconoscimento;
- il codice fiscale.