Riscatto laurea INPGI: modello e istruzioni

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 14/01/2021
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Descrizione

Da questa scheda è possibile scaricare il modulo di domanda di riscatto all'INPGI (Istituto Nazionale di Previdenza dei Giovani Giornalisti) dei periodi di studio universitario. Il modulo è disponibile nei formati WORD e PDF.

Riscatto laurea INPGI: in cosa consiste

Il riscatto consiste nella possibilità di chiedere ed ottenere il riconoscimento degli anni di studio ai fini contributivi, nel caso in cui questi non siano già coperti da contribuzione in altro regime previdenziale obbligatorio.

In pratica attraverso il riscatto laurea Inpgi il giornalista può equiparare gli anni di studio a quelli lavorativi ottenendo anni contributivi ai fini pensionistici.

Chiaramente il riscatto è subordinato al conseguimento dei seguenti titoli:

  • diploma universitario
  • diploma di laurea 
  • diploma di specializzazione  (se di durata almeno biennale)
  • dottorato di ricerca

Il riscatto può riguardare anche una parte del percorso di studi a seguito del quale sia stato conseguito uno dei titoli indicati. Non si può chiedere, invece, il riscatto per gli anni accademici "fuori corso".

Per ogni anno di riscatto, l’onere è pari alla contribuzione dovuta sul reddito percepito dal giornalista e dichiarato all’INPGI nell’ultimo anno (anno precedente la domanda di riscatto).

La somma relativa al riscatto laurea può essere pagata in unica soluzione, in 60 rate mensili o in un numero di rate pari al doppio delle mensilità riscattate.

Modulo riscatto Inpgi: quando presentarlo, cosa allegare

Cominciamo col dire che la domanda di riscatto laurea Inpgi può essere inoltrata in qualsiasi momento, anche se si consiglia di presentarla all'inizio della carriera in quanto il costo dell'operazione è più basso.

Alla domanda deve essere allegata una dichiarazione rilasciata dall'Università comprovante l’avvenuto conseguimento del titolo universitario e gli anni accademici in cui si è effettivamente svolto il relativo corso legale.

In luogo della certificazione si può presentare una dichiarazione sostitutiva resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del DPR 445/2000. In quest'ultimo caso, la domanda sarà esaminata dopo che l'Istituto avrà acquisito la documentazione presso la competente Università. A tal fine, il dichiarante autorizza espressamente l’INPGI ad acquisire la documentazione presso la competente amministrazione universitaria. 

E' bene sottolineare che la presentazione della domanda non è vincolante per il giornalista. Dunque se l'operazione dovesse risultare particolarmente onerosa, il richiedente potrebbe decidere liberamente se procedere o meno con la richiesta.

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