Nuovo “misura Internet”: ecco come far valere i propri diritti

- Ultimo aggiornamento: 25/08/2016

Se l’adsl non è veloce come promesso, installa il software Ne.Me.Sys, altrimenti detto il “Misura internet”, e controllane i valori reali.

Quante volte ti sei chiesto se la velocità della tua Adsl corrisponde a quella indicata nell’offerta della compagnia telefonica, senza poter fare nulla a riguardo? Oggi puoi verificarla in totale autonomia con il “Misura internet”, un software realizzato dall’Autorità Garante delle comunicazioni in collaborazione con la Fondazione Ugo Bordoni e l'Istituto superiore delle comunicazioni, per aumentare la trasparenza tra utenti e compagnie telefoniche, garantendo così una maggiore qualità dei servizi offerti.

“Misura internet”: come funziona

Il software misura internet Ne.Me.Sys. (Network Measurement System), permette agli utenti di constatare velocemente se la qualità dell’accesso all’Adsl corrisponde a quella promessa dalla compagnia telefonica al momento della sottoscrizione del contratto. È possibile scaricare il misura internet gratis, sul sito www.misurainternet.it.

Una volta installato sul proprio computer, il misura internet eseguirà la prima scansione automaticamente. Se il risultato del test indicherà una velocità minore e un livello qualitativo più basso di quello promesso, potrai rivolgere un reclamo all’operatore telefonico, chiedendo il ripristino degli standard vigenti nel contratto, oppure il recesso immediato senza pagare i costi di disattivazione.

Il risultato del test effettuato con il misura internet online può essere usato come prova di inadempienza contrattuale, l’utente quindi può salvare una copia del certificato ed inviarlo al proprio operatore.

Questa operazione può essere svolta in due modi:

L’utente può inviare telematicamente il risultato del test, accedendo all’area personale del sito www.misurainternet.it e cliccando su "Invia reclamo all'operatore". Il certificato verrà immediatamente recapitato alla compagnia telefonica, che avrà 30 giorni di tempo per rimediare al disservizio, ripristinando la qualità del servizio. Dopo 45 giorni dal primo test, l’utente potrà effettuarne un altro, se i risultati non mostreranno il miglioramento richiesto, egli potrà recedere dal contratto avvisando l'operatore, con un preavviso minimo di 30 giorni, mediante una lettera raccomandata. In alternativa alla disdetta del contratto, l’utente potrà chiedere all’operatore di modificare l’offerta attivata, adeguando il prezzo all’effettiva qualità del servizio.

L’utente può inviare alla propria compagnia telefonica questo modulo di reclamo e richiesta di indennizzo per adsl lenta tramite posta raccomandata con ricevuta di ritorno. Qualora l’operatore non sia in grado di ripristinare i valori della linea telefonica agli standard minimi garantiti, il consumatore può esigere il recesso dal contratto senza pagare i costi di disattivazione. Ulteriori informazioni a riguardo sono disponibili nell’articolo: “Connessione Adsl lenta? Ecco come reclamare”.

Pubblicato il 25/08/2016
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