Ricorso in autotutela multa: termini
I termini per il ricorso contro una multa al Prefetto sono di 60 giorni dalla data di notifica del verbale, mentre non ci sono termini per il ricorso in autotutela. Infine se si decide di appellarsi al Giudice di Pace il termine è di 30 giorni.
Ricorso multa Prefetto: termini
Come detto i termini per presentare istanza di ricorso contro una multa che si ritiene ingiusta, variano in funzione dell'istituto al quale ci si intende rivolgere. Nel caso del Prefetto il termine è di 60 giorni dalla contestazione immediata della violazione (in pratica dalla consegna immediata del verbale da parte dell'agente) oppure dalla notifica per posta raccomandata o dalla notifica via PEC della multa.
Per calcolare il termine ultimo è sufficiente contare 60 giorni consecutivi, escludendo il giorno nel quale è stato notificato il verbale.
Ricordiamo che l'ordinanza ingiunzione deve essere emessa dal Prefetto entro 180 giorni dalla presentazione del ricorso tramite l'organo accertatore, oppure entro 210 giorni in caso di presentazione diretta. I suddetti termini possono dilatarsi nel caso in cui l'interessato richieda l'audizione ai sensi dell'art. 204 comma 1-ter del Codice della strada.
Nel computo del termine non è compreso il tempo necessario alla notificazione del provvedimento (150 gg dalla data della sua adozione).
Ricordiamo altresì che in caso di mancato accoglimento del ricorso da parte del Prefetto, al trasgressore verrà richiesto il pagamento di una somma pecuniaria non inferiore al doppio della sanzione minima comminata dalla legge per la violazione accertata.
Ricorso multa Giudice di Pace: termini
Il termine per proporre ricorso al Giudice di Pace è di 30 giorni dalla data di ricevimento del verbale (notifica da parte del postino, ritiro dell’atto, ricezione della PEC). Il termine è invece di 60 giorni se l’interessato risiede all’estero.
Anche in questo caso si contano materialmente 30 giorni consecutivi, escludendo il giorno nel quale si è ricevuta la notifica dell’atto.
Ricordiamo che l'Ufficio GdP competente per territorio è quello dove è stata commessa o accertata l’infrazione.
Ma è più utile proporre un ricorso multa al Prefetto o al Giudice di Pace?
Diciamo che è consigliabile rivolgersi al Prefetto quando il verbale presenta delle irregolarità evidenti (la targa del mezzo è sbagliata, non è indicato il giorno o il luogo in cui è stata commessa l'infrazione, non si fa alcun riferimento all'autorità competente per il ricorso, l'auto risulta regolarmente venduta e via discorrendo). Viceversa se la questione è più complessa e c'è la necessità di produrre delle prove, è consigliabile rivolgersi al giudice di pace. Dal nostro portale è possibile scaricare:
Ricorso in autotutela multa: termini
In presenza di una multa che risulta palesemente errata o illegittima (multa già pagata, veicolo oggetto di furto, decesso del proprietario del mezzo o del trasgressore, veicolo venduto ad un terzo, ecc.), ci si può rivolgere anche all’organo che ha elevato la multa (Polizia Municipale, Carabinieri, Polizia Stradale ecc.), presentando una
Ora è bene sapere che per proporre il ricorso in autotutela non ci sono termini da rispettare. Tuttavia l'istanza in autotutela non sospende automaticamente i termini per la presentazione del ricorso presso il Giudice di Pace (30 giorni) o il Prefetto (60 giorni), né i termini di pagamento (60 giorni).
Ma quali sono i possibili motivi di un ricorso multa? Abbiamo appena fatto cenno ai vizi di forma del verbale, ma un ricorso può essere proposto anche per notifica del verbale oltre i termini consentiti dalla legge. Ecco il
Così come è possibile proporre ricorso se, ad esempio, a rilevare l'infrazione per sosta davanti ad un passo carrabile è l'ausiliario al traffico. Questo il
Ci sono poi motivi che variano in funzione del tipo di violazione riscontrata. Così chi ha subito una multa per eccesso di velocità, potrebbe opporsi al pagamento qualora si accertasse che i dispositivi autovelox non risultino regolarmente sottoposti a taratura. Questo il
Chi prende una multa per circolazione in Ztl potrebbe proporre ricorso qualora riuscisse a dimostrare che il passaggio in quella particolare zona della città è stato dovuto a cause di forza maggiore. Questo il
Così come c'è la possibilità di opporsi al verbale nel caso in cui l'automobilista si in grado di dimostrare che l'infrazione è stata accertata in un periodo successivo alla data di vendita o di furto del veicolo. Dal nostro portale si possono scaricare i seguenti modelli:
Se la contravvenzione comporta la sanzione accessoria della decurtazione dei punti dalla patente, ricordarsi di effettuare la comunicazione dati del conducente, pena la notifica di un secondo verbale.
Se non ci sono validi motivi di ricorso, conviene affrettarsi a pagare la multa così da beneficiare dello sconto del 30%. Ecco come provvedere al pagamento multe entro 5 giorni.
Per concludere ricordiamo che la contestazione può avvenire solo se la multa non è stata pagata.
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