Dichiarazione borsa di studio: moduli DOC

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 19/05/2021

In questa scheda rendiamo disponibili alcuni modelli di autocertificazione borsa di studio. Si tratta chiaramente di fac simile visto che il testo delle dichiarazioni varia in funzione delle previsioni contenute nell'avviso specifico.

Cos'è una borsa di studio

Con il termine borsa di studio si intende un sostegno economico da riconoscere agli studenti universitari o delle scuole superiori, agli assegnisti di ricerca, ecc.

Chiaramente l'obiettivo è quello di offrire un aiuto a coloro che non dispongono di un adeguato sostegno economico, sotto forma di riduzione delle tasse di iscrizione, di rimborso delle spese sostenute per l'alloggio o il servizio mensa, di contributo per l'acquisto di dizionari, atlanti, materiali e attrezzature personali richiesti dalla scuola per attività didattiche particolari, di rimborso delle spese di trasporto con mezzi pubblici (scuolabus, automezzi di linea, treno) e così via.

A concedere le borse di studio possono essere le università, gli istituti scolastici di secondo grado, il Miur, le regioni, l'Inps, le banche, le fondazioni o altri enti. Ciascuno provvede a predisporre periodicamente un bando di concorso che stabilisce importi, requisiti e condizioni per l'ottenimento della borsa di studio. Generalmente sono due i requisiti richiesti: buon rendimento scolastico ed insufficiente condizione economica dello studente (misurata attraverso l'ISEE).

Lo studente interessato deve innanzitutto monitorare la situazione (ad es. rivolgendosi all'Azienda per il Diritto Allo Studio della città interessata) ed accertarsi per tempo sui termini di pubblicazione del bando e quindi sulla scadenza di presentazione della domanda.

Una volta presentata la domanda non resta che attendere la valutazione dell'ente e la pubblicazione della relativa graduatoria. Si può risultare idonei e assegnatari della borsa di studio oppure idonei ma non beneficiari a causa di risorse economiche insufficienti. In questo secondo caso generalmente non si riceve alcun contributo o esonero dalle tasse, ma si può comunque usufruire di benefici ridotti come l'agevolazione sul servizio di ristorazione.

Se si risulta non idonei è perché lo studente evidentemente non è in grado di soddisfare quei requisiti che danno diritto alla borsa di studio.

Autocertificazione borsa di studio: a cosa serve

Come detto è il bando a definire i requisiti di accesso e a stabilire tempi e modalità di partecipazione degli studenti. Questi sono chiamati in particolare a redigere la propria domanda sulla base di un modello appositamente predisposto a cui allegare una serie di documenti. A titolo esemplificativo:

• attestazione ISEE;
• certificato iscrizione/frequenza;
• stato di famiglia;
• piano studi/esami sostenuti (per l'università);
• fotocopia di un documento di riconoscimento munito di fotografia;
• ecc.

In taluni casi l'avviso può anche richiedere la compilazione di una autocertificazione borsa di studio. Si tratta di una dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 con cui, ad esempio, si autocertifica

• la fascia di reddito del proprio nucleo familiare;
• la media dei voti relativi agli esami sostenuti;
• i CFU conseguiti;
• la responsabilità genitoriale del minore;
• di non aver usufruito di altre forme di sostegno nel corso dello stesso periodo;
• ecc.

Chiaramente l'ente ha il diritto di verificare la veridicità di quanto dichiarato e in caso di dichiarazioni false o inesatte, il richiedente la borsa di studio - ferme restando le responsabilità penali - decadrà dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato.