Autocertificazione iscrizione albo: modello e informazioni utili
Descrizione
Da questa scheda si possono scaricare un paio di modelli di autocertificazione iscrizione albo, ossia fac simile con cui un professionista abilitato (architetto, ingegnere, commercialista, ecc.) autocertifica la propria iscrizione ad un determinato albo professionale.
Cos'è l'albo professionale
L'albo professionale è un documento che attesta l'appartenenza di un soggetto a un ordine professionale. In pratica la legge subordina l'esercizio di determinate professioni (avvocato, ingegnere, medico, giornalista, biologo, veterinario, geometra, ecc.) all'iscrizione ad uno specifico albo.
Normalmente per iscriversi ad un albo il professionista deve:
- possedere un titolo di studio
- aver svolto un periodo di tirocinio professionale
- aver superato un esame di stato
- essere in possesso della cittadinanza italiana
- non aver subito condanne
- essere in possesso dei requisiti morali.
L'albo professionale riporta i dati anagrafici, il domicilio, la data di iscrizione, il titolo di specializzazione e altre informazioni relative ad ogni singolo professionista iscritto. Il professionista si deve iscrivere nella sede dell’Ordine della provincia o della regione nel quale ha la residenza.
L’albo professionale è un documento accessibile al pubblico.
Albo professionale: a cosa serve
La funzione principale dell’albo è quello di tutelare i cittadini garantendo la qualità e la professionalità del lavoro svolto dal soggetto iscritto, oltre che la congruità degli onorari dallo stesso applicati.
L'altra importante funzione è quella di controllo e vigilanza sull'attività svolta dai professionisti iscritti. Così se vengono meno taluni requisiti per la permanenza nell’albo, se il professionista si rende responsabile di comportamenti che violano le norme della legge o del codice deontologico, il Consiglio dell’ordine o il Collegio può decidere per la sua immediata cancellazione.
In una simile ipotesi il professionista che nonostante la cancellazione dall’albo continuasse ad esercitare l’attività, commetterebbe il reato di esercizio abusivo della professione, punibile ai sensi dell’articolo 348 del codice penale (vedi "Denuncia per esercizio abusivo della professione").
Ma l’ordine costituisce anche un punto di riferimento per il professionista per quanto concerne le opportunità di formazione e aggiornamento sui vari aspetti della propria attività.
Autocertificazione iscrizione albo: quando è obbligatorio accettarla
Nei rapporti con la pubblica amministrazione nonché con i gestori di pubblici servizi, la presente autocertificazione sostituisce a tutti gli effetti la normale certificazione rilasciata dall'ordine.
I funzionari pubblici non possono, dunque, rifiutarsi di accettare l’autocertificazione. Se lo fanno commettono una grave violazione dei propri doveri di ufficio (art. 74 comma 1 D.P.R. 445/2000), con conseguente applicazione di sanzioni.
Tuttavia a partire dal 15 settembre 2020 anche i privati sono tenuti ad accettare l'autocertificazione iscrizione albo. In questa data, infatti, è entrato in vigore il Decreto Legge n. 76/2020, convertito con Legge n. 120/2020 (noto come Decreto Semplificazioni), che ha introdotto questa significativa innovazione in materia di autocertificazioni.
Come compilare l'autocertificazione iscrizione albo
La compilazione del modello è molto semplice. Basta riportare i seguenti dati:
- dati anagrafici del professionista
- ordine al quale risulta iscritto
- data e numero di iscrizione
- qualifica professionale/titolo
- specializzazione/abilitazione (con data e istituto di conseguimento)
La firma non va autenticata, né deve necessariamente avvenire alla presenza dell'impiegato dell'Ente che ha richiesto il certificato. In luogo dell'autenticazione della firma si allega copia fotostatica del documento di identità.