Lettera di contestazione fattura Enel
Il modulo di contestazione fattura Enel disponibile in questa scheda in formato "doc", va utilizzato quando si riceve una bolletta dall'importo elevato o comunque anomalo rispetto alla media dei consumi solitamente fatturati nel periodo.
Quando contestare la fattura Enel
La contestazione fattura Enel va formalizzata se sulla bolletta sono presenti importi che non sembrano rispecchiare l’effettivo consumo di energia elettrica o gas effettuato nel periodo. A cosa può essere dovuto? Le motivazioni possono essere tante. Ad esempio potrebbe trattarsi di
- una errata ricostruzione dei consumi a causa di una mancata o erronea lettura del contatore; oppure
- l'importo più elevato potrebbe giustificarsi con l'applicazione di una tariffa più elevata rispetto a quella "promessa" da un venditore poco corretto e professionale o più semplicemente con l'applicazione della tariffa riservata agli utenti domestici non residenti anziché a quella per utenti domestici residenti. In quest'ultimo caso è possibile chiedere lo storno compilando direttamente questo modulo richiesta rimborso Enel per tariffa non residente. In proposito ricordiamo che per il gas la tariffa non prevede distinzioni di prezzo fra utenze domestiche di residenza e non di residenza.
Contestazione fattura Enel conguaglio
L'importo anomalo presente in bolletta potrebbe anche essere la conseguenza dell'applicazione di un conguaglio sui consumi di gas o luce. In una ipotesi del genere è opportuno innanzitutto effettuare un riscontro con i consumi fatturati nei precedenti periodi e con i dati di lettura riportati sul contatore. Se i conti non tornano allora meglio prepararsi ad un reclamo.
Restando in tema di conguaglio è importante precisare che Enel, così come tutte le altre compagnie energetiche, hanno a disposizione 2 anni (e non più 5) per richiedere il pagamento dei consumi effettuati dai propri clienti. Superato questo termine scatta la prescrizione, con la conseguenza che non possono più pretendere alcunché dai loro clienti. Nella fattispecie la compagnia ha resto disponibile questo modulo prescrizione bolletta Enel con cui i clienti possono appunto far valere questo loro diritto.
Lettera di contestazione fattura Enel: come redigerla e dove inviarla
Di fronte ad una fattura dagli importi elevati o comunque anomali, la prima cosa da fare è provare a mettersi in contatto con il Servizio Clienti Enel: dall'Italia si può chiamare l'800.900.860 (numero verde è gratuito, anche da cellulare), mentre dall'estero si può comporre il numero +39 0664511012.
Ma il telefono non è l'unico mezzo di contatto messo a disposizione dalla compagnia. E' possibile, infatti, recarsi presso il Punto Enel più vicino (www.enel.it/negozio-enel/) oppure utilizzare:
- l'Area My Enel (www.enel.it/it/login)
- il form di contatto presente sul sito ufficiale (www.enel.it/it/servizi-online/carica-documenti?ta=AP&azione=CON)
- Facebook (www.facebook.com/messages/t/enel.energia.10)
- Twitter (https://twitter.com/EnelEnergiaHelp)
- l’app Pedius
Se non si riesce a risolvere la faccenda è consigliabile mettere a punto una lettera di contestazione fattura Enel. In questa scheda sono disponibili due fac simile. In entrambi basta riportare i propri dati anagrafici, il codice cliente e il POD o PDR (tutti questi dati sono rintracciabili in fattura), quindi specificare l'oggetto della controversia.
Ultimata la compilazione della lettera non resta che stamparla e firmarla. A questo punto, dopo aver allegato una fotocopia del documento di identità del sottoscrittore, si può consegnare il tutto presso un Punto Enel o Punto Enel Partner (basta consultare questa pagina www.enel.it/negozio-enel). Se si preferisce non uscire di casa si può recapitare la lettera utilizzando:
- la posta elettronica (allegati.enelenergia@enel.com);
- il sito web (www.enel.it/it/servizi-online/carica-documenti?ta=AP);
- il fax (800.046.311 per luce, 800.997.736 per gas e +39 0232981107 per trasmissioni dall'estero).
Ricevuta la lettera, Enel si attiverà prontamente per disporre tutte le verifiche e i riscontri necessari, per poi comunicare al cliente la propria decisione. Nel caso in cui la richiesta non venisse accolta, il cliente potrebbe rivolgersi allo Sportello per il Consumatore Energia e Ambiente compilando uno dei seguenti moduli.
Se neppure lo Sportello riesce a trovare una mediazione, il cliente può ricorrere alla procedura di conciliazione. In questo caso le possibili vie sono: