Contratto affitto box: PDF modello
Descrizione
Un fac simile di contratto affitto garage da utilizzarsi nel caso in cui il proprietario voglia locale un immobile identificato dalla categoria catastale C6, nella quale rientrano appunto box per auto, posti auto scoperti e autorimesse.
Contratto affitto box: durata
La durata del contratto di affitto di un garage considerato come un locale a sé stante, dunque non come una pertinenza dell'immobile principale, può essere determinata liberamente dalle parti dal momento che in una simile circostanza il contratto non è disciplinato dalle Leggi n. 431/98 e n. 392/78.
Così la durata può essere ad es. di 3 o 2 anni, ma anche più breve, ad es. di un solo anno. Alla scadenza le parti possono stabilire il tacito rinnovo alle medesime condizioni, a meno che non venga comunicata la disdetta da una delle parti a mezzo lettera raccomandata almeno "enne" mesi prima della scadenza naturale del contratto. Questo il
Diversamente se il box è considerato una pertinenza e viene locato insieme all'immobile principale, allora la durata sarà quella di un normale contratto di locazione ad uso abitativo: 4+4 (affitti a canone libero), 3+2 (affitti a canone concordato), 1-18 mesi (affitti transitori), ecc.
Contratto affitto garage: canone
Anche in questo caso valgono le medesime considerazioni fatte per la durata. Dunque se la locazione del box è sganciata dall'immobile principale, le parti possono liberamente stabilire il canone di affitto. Il proprietario in questo caso terrà conto della metratura e delle condizioni del locale oltre dei valori di mercato riscontrabili in quella zona.
Le parti possono stabilire se applicare o meno l'adeguamento annuale alla variazione dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall'ISTAT.
Inutile dire che anche in questo caso il mancato pagamento di una sola rata del canone è sufficiente a costituire in mora il conduttore.
Registrazione del contratto locazione garage
Se la durata è pari o superiore a 30 giorni in un anno, il contratto di affitto garage va obbligatoriamente registrato presso l'Agenzia delle Entrate presentando il modello RLI. Per la registrazione occorre versare
- l'imposta di registro pari al 2% del canone annuo, con un minimo di 67 euro per la prima annualità;
- l'imposta di bollo pari a 16 euro ogni quattro facciate di contratto o, comunque, ogni 100 righe.
La ripartizione delle spese può essere liberamente concordata tra le parti.
Il proprietario non può optare per la cedolare secca.