Dichiarazione di assenso del proprietario per residenza: modelli editabili
Descrizione
In questa scheda sono disponibili alcuni fac simile di dichiarazione di assenso del proprietario, vale a dire modelli con cui il proprietario dell'immobile (o locatario, usufruttuario ...) fornisce il proprio assenso ai fini della richiesta di residenza da parte dell'occupante.
Dichiarazione di assenso del proprietario: quando produrla
Il cittadino, italiano o straniero, che cambia abitazione all'interno dello stesso comune o che si trasferisce presso un altro comune, per legge, è tenuto a presentare la dichiarazione di residenza entro 20 giorni dall'effettivo trasferimento. Questo il
da compilare e presentare allo Sportello Anagrafe del Comune.
Il modulo deve essere sottoscritto da tutti i soggetti maggiorenni coinvolti nel cambio di abitazione o residenza, allegando la copia del documento di identità di ciascuno. Chi non lo fa deve rilasciare una delega al soggetto che presenta la dichiarazione allo Sportello.
Il cittadino maggiorenne può rendere la dichiarazione anche in favore di quelle persone sulle quali esercita la potestà o la tutela.
E' importante rimarcare che nel modulo di variazione residenza deve essere sempre specificato il titolo in base al quale, in maniera legittima, viene occupato l'immobile: proprietà, locazione o comodato (in questo caso occorre fornire gli estremi della registrazione presso l'Agenzia delle Entrate), ecc. In certi casi è sufficiente che chi chiede il cambio di residenza si faccia rilasciare dal proprietario, locatario, usufruttuario dell'immobile un modello debitamente compilato e sottoscritto con cui quest'ultimo dichiara
- di aver messo a disposizione un immobile, di cui fornisce indirizzo e riferimenti catastali, ad una persona e (eventualmente) ai suoi coabitanti;
- di essere a conoscenza della presentazione di richiesta di iscrizione anagrafica da parte delle stesse persone, prestando il proprio consenso.
La finalità della dichiarazione di assenso del proprietario è chiara: combattere l'occupazione abusiva degli immobili. In proposito l'art. 5 del D.L. n.47/2014, convertito in Legge n°80/2014, stabilisce chiaramente che chiunque occupa abusivamente un immobile senza titolo non può chiedere la residenza nè l'allacciamento dei servizi di energia elettrica, di gas, di servizi idrici e della telefonia fissa in relazione allo stesso immobile e gli atti emessi in violazione di tale divieto sono nulli a tutti gli effetti di legge.
Ai sensi dell’art.38 del D.P.R. n.445/2000, poiché la presentazione avviene in favore di un organo della Pubblica Amministrazione, la dichiarazione di assenso del proprietario per residenza può essere sottoscritta dall’interessato in presenza del dipendente addetto ovvero sottoscritta e inviata, unitamente a copia fotostatica non autenticata di un documento d’identità del dichiarante, all’ufficio competente via fax, a mezzo posta o via mail.
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