Dichiarazione di garanzia e alloggio
Descrizione
La lettera di invito per turismo è un documento che un cittadino italiano o un cittadino straniero regolarmente residente in Italia deve inviare all’ambasciata o al consolato italiano se intende invitare un cittadino straniero, anche extracomunitario, per un viaggio in Italia.
Dichiarazione di garanzia e alloggio: cos'è
La dichiarazione di garanzia e alloggio è una lettera di invito che il cittadino italiano o straniero già residente in Italia devono utilizzare se intendono accogliere per turismo, affari o semplice visita un cittadino residente in un paese straniero, anche extracomunitario.
Su questa dichiarazione l'ospitante deve riportare i dati anagrafici e di contatto propri (eventualmente quelli dell'organizzazione che rappresenta) e del cittadino straniero e specificare
- il luogo in cui intende ospitarlo;
- la relazione che sussiste fra i due soggetti;
- il periodo di soggiorno;
- la finalità del soggiorno.
Il soggetto ospitante deve, inoltre dichiarare
- di farsi carico delle sue spese di sostentamento durante il soggiorno;
- di avere stipulato in nome dell'ospitato l'assicurazione sanitaria;
- di aver messo a disposizione dell'ospitato, a titolo di garanzia economica, sotto forma di “fideiussione bancaria” la somma "X" presso l'istituto di credito "Y".
Il soggetto ospitante, ai sensi dell’art. 7 del D. Lgs. n. 286/1998 e s.m.i., è tenuto a comunicare all’autorità di P.S. di zona, la presenza del cittadino straniero presso la propria abitazione, entro 48 ore dalla sua entrata nel territorio italiano.
La lettera va presentata all’ambasciata o al consolato italiano nel paese di residenza del cittadino straniero che richiede il visto.
Tutti i dati saranno inseriti e conservati nel sistema d'informazione visti (VIS) per un periodo massimo di 5 anni e potranno essere consultati da tutte le autorità competenti in materia, inclusi EUROPOL un'agenzia dell'Unione europea che svolge attività di prevenzione, individuazione ed investigazione sui reati di terrorismo ed altri reati gravi, e per quanto riguarda l'Italia, il Ministero dell’Interno e le autorità di Polizia.
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