Stampa modulo autocertificazione residenza PDF editabile

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 16/04/2024
Formati     © Moduli.it
DOC   fac simile (a)
PDF   fac simile (c)
PDF   autocertificazione di residenza e stato di famiglia
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa e di aver letto e accettato i termini e le condizioni di utilizzo del portale

Download (gratuito), compilazione e stampa di tre diversi modelli con cui autocertificare la propria residenza.

Cos'è l'autocertificazione di residenza

Si tratta di un fac simile con cui un soggetto attesta la propria residenza così come risulta dall'anagrafe del comune.

L'autocertificazione di residenza sostituisce il relativo certificato di residenza rilasciato dal Comune in tutti i rapporti con i privati. Ecco come richiedere il certificato di residenza online gratuito.

Per la Pubblica Amministrazione e i gestori dei pubblici servizi, invece, vige l'obbligo di accettare l'autocertificazione, tanto che l'impiegato che rifiuta di accoglierla, incorre in una sanzione per omissione o rifiuto d'atti d’ufficio.

Per quanto detto, il certificato di residenza sarà rilasciato con la seguente indicazione: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi." Ecco come presentare una

Autocertificazione di residenza: modelli editabili

Come detto sono 3 i fac simile messi a disposizione:

  • il primo in "doc", può essere scaricato sul proprio pc e compilato attraverso un comune editor di testo;
  • il secondo in formato "pdf interattivo", può essere compilato online e poi trasformato in pdf premendo semplicemente sul pulsante "Crea modulo";
  • il terzo in formato "pdf", può essere scaricato, stampato e compilato a penna.

Sempre sul nostro portale è possibile scaricare alcuni fac simile di

ossia dei modelli in cui sono riportate le informazioni riferite contestualmente alla residenza e alla composizione della famiglia anagrafica. In pratica attraverso questo modello si autocertifica che una famiglia composta secondo l'elenco riportato risiede in un certo luogo.

Differenza fra domicilio, residenza e dimora

Residenza

Per residenza si intende il luogo in cui un soggetto ha la "dimora abituale", ossia il luogo dove vive con una certa stabilità. Deve essere dichiarata all'Ufficio Anagrafe del Comune e può essere modificata in qualsiasi momento (questo il modulo cambio residenza). L'amministrazione chiaramente ha l'obbligo di fare accertamenti rispetto alle dichiarazioni rese.

La residenza determina una serie di conseguenze:

  • il luogo di iscrizione nelle liste elettorali;
  • il luogo per le pubblicazioni del matrimonio;
  • la competenza del Tribunale per l’adozione;
  • il luogo presso cui eseguire la notifica di determinati atti;
  • ecc.

Domicilio

Il domicilio è il luogo dove la persona stabilisce la sede principale dei propri affari e interessi (ad esempio dove ha il suo studio professionale). Leggi in proposito il post sulla differenza tra domicilio e residenza.

Anche il domicilio si può autocertificare.

Dimora

La "dimora" coincide con il luogo in cui la persona abita o permane per un certo periodo ed in modo non abituale.

L'autocertificazione di residenza nei rapporti con i privati

In precedenza i privati (professionisti, aziende, banche, compagnie assicurative, agenzie di servizi, ecc.) non avevano alcun obbligo di accettare l'autocertificazione di residenza. Così nel caso in cui il privato non l'avesse accettata, il cittadino non avrebbe potuto far altro che recarsi all'ufficio anagrafe, esibire il documento di identità e richiedere il rilascio del certificato di residenza.

Da segnalare che alcuni comuni consentono ai propri cittadini, previa registrazione sul sito ufficiale, di stampare autonomamente da casa il certificato di residenza (e non solo) oppure di riceverlo per posta.

Poi è intervenuto il D.L. n. 76/2020 ("Decreto Semplificazioni"), convertito con L. n. 120/2020, che ha di fatto imposto l'accettazione dell'autocertificazione anche ai privati. Questi ultimi possono verificare presso il Comune se le informazioni sulla residenza coincidono con quanto riportato sulla dichiarazione, ma necessitano di una esplicita autorizzazione alla verifica dei dati da parte del dichiarante. E' per questo motivo che abbiamo provveduto all'aggiornamento della modulistica.

Autocertificazione di residenza storico

Mentre con l'autocertificazione di residenza il cittadino dichiara qual è il luogo in cui attualmente ha la dimora, con l'autocertificazione di residenza storico lo stesso attesta anche tutti i cambi di indirizzo, con relative date, che si sono succeduti nel corso degli anni.

Chi può autocertificare la propria residenza?

Lo possono fare:

  • i cittadini italiani e comunitari
  • gli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.

Cosa scrivere nell'autocertificazione di residenza

All'interno del modulo basta specificare

  • i propri dati anagrafici
  • l'indirizzo di residenza.

La firma non va autenticata, né deve necessariamente avvenire alla presenza dell'impiegato dell'ente che lo ha richiesto. Qualora ciò non avvenga, occorre allegare la fotocopia del documento d’identità del dichiarante.

Come scaricare l'autocertificazione di residenza

Per scaricare direttamente l'autocertificazione di residenza puoi

  • scegliere uno dei formati disponibili in questa scheda e cliccare sul pulsante "Vai al modulo"

Il modulo va quindi compilato secondo le istruzioni riportate, inserendo i dati del dichiarante e firmato.

Autocertificazione: i minori e gli interdetti

minori ad eccezione di quelli emancipati necessitano della firma del genitore o del tutore legale.

Gli interdetti, ossia coloro che la legge considera totalmente incapaci d'agire, necessitano invece della firma del tutore.

Per coloro che sono inabilitati temporaneamente o in maniera permanente a firmare, sarà l'impiegato che riceve l'autocertificazione di residenza ad attestare che la dichiarazione è stata resa in sua presenza dal dichiarante, dopo aver preso visione del suo documento di identità valido ed essersi accertato che lo stesso non è in grado di sottoscriverla in quanto non sa o non può firmare. A tal proposito il fac simile in "pdf" contiene proprio una specifica sezione dedicata all'attestazione del pubblico ufficiale. 

Le responsabilità del dichiarante

Nel presentare una autocertificazione di residenza, il dichiarante si assume ogni responsabilità, civile e penale, di quanto dichiarato, come sancito dall'art. 76 del DPR 445/2000.

Questo significa che se l'ente, in seguito ad un controllo, accertasse che i dati contenuti nell’autocertificazione di residenza non sono veritieri, il dichiarante non solo decadrebbe dai benefici ottenuti grazie alla dichiarazione resa, ma andrebbe incontro anche a conseguenze di carattere penale.

Documenti correlati
 
Utilità