Segnalazione Consob: modello e istruzioni

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 07/01/2021
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In questa scheda rendiamo disponibile in formato PDF il modello con cui l'investitore può effettuare un esposto Consob, ossia segnalare irregolarità, criticità o anomalie alla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa. L'alternativa alla compilazione del modulo consiste nel ricorso alla procedura on-line.

Esposto Consob: cosa può riguardare

La Consob è un'autorità di controllo che vigila sulla trasparenza e correttezza dei mercati finanziari con l'obiettivo di assicurare il loro buon funzionamento e tutelare gli interessi degli investitori. In tale ambito collabora con le altre autorità nazionali e con gli organismi internazionali preposti all'organizzazione e al funzionamento dei mercati finanziari, autorizza le iscrizioni agli Albi delle imprese di investimento, sanziona le condotte illecite, ecc.

Questa sintetica descrizione ci fa già capire quali sono le questioni che possono essere oggetto di un esposto alla Consob:

  • il comportamento non corretto o non trasparente di una banca o di una Sim nel collocamento di una obbligazione, nella sottoscrizione di un fondo comune di investimento, nell'esecuzione di un ordine di acquisto di un titolo azionario, ecc.;
  • il comportamento di un promotore finanziario che ad esempio ha ricevuto dal cliente dei contanti o un assegno a lui intestato, oppure i codici di accesso all'home banking, ecc.;
  • l'attività di una società che offre servizi di investimento senza possedere le necessarie autorizzazioni;
  • la diffusione di informazioni riguardanti le società quotate in borsa;
  • l'andamento delle contrattazioni su titoli quotati su mercati regolamentati;
  • la gestione dei portali di crowdfunding.

Esposto Consob: cosa NON può riguardare 

Non si può invece fare un esposto alla Consob se la questione riguarda:

  • un contratto di mutuo, di leasing, di conto corrente, ecc. In questi casi la competenza è della Banca d'Italia (modulo esposto Banca d'Italia); 
  • le polizze di assicurazione sulla responsabilità civile, sulla salute, sulla morte o sulla vita, ecc. In questi casi l’Autorità competente è l’Ivass (modulo reclamo IVASS); 
  • i fondi pensioni o i piani pensionistici. In questi casi occorre far riferimento alla Covip - Commissione di vigilanza sui fondi pensione (modulo Covip reclami);
  • le pratiche commerciali scorrette, la pubblicità ingannevole o la presenza di clausole vessatorie riguardanti l'acquisto di beni di consumo o di servizi estranei all'investimento dei propri risparmi. In questi casi la competenza è della Autorità garante della concorrenza e del mercato (modulo segnalazione Antitrust).

Segnalazione Consob: cosa deve contenere

La segnalazione deve innanzitutto riportare il nome e cognome e i recapito (indirizzo, telefono, e-mail, PEC) dell’esponente. C'è da dire comunque che la Consob prende in esame anche gli esposti pervenuti in forma anonima, se ritenuti utili rispetto agli scopi perseguiti.

Quindi il segnalante deve indicare:

  • il soggetto nei cui confronti si presenta l'esposto (banca, sim, società quotata, compagnia di assicurazione, ecc.);
  • l'oggetto dell'esposto (comportamenti anomali nella prestazione di servizi di investimento, comportamenti anomali di promotori finanziari, anomalie nell'andamento titoli, informazioni dovute al mercato da parte delle società, ecc.);  
  • il periodo e il luogo in cui si è svolta la vicenda;
  • gli eventuali soggetti privati coinvolti;
  • le modalità con cui è venuto a conoscenza del fatto;
  • gli eventuali altri soggetti che possono riferire sul fatto (nome, cognome, qualifica, recapiti).

E' altrettanto importante riferire delle attività svolte prima dell'esposto alla Consob. Ad esempio:

  • se è stato presentato il reclamo al soggetto di cui si lamenta l'operato;
  • se è stato esperito un tentativo di conciliazione;
  • se ci si è rivolti all'Autorità Giudiziaria per il risarcimento del danno;
  • ecc.

Infine occorre che l'esponente effettui una rappresentazione quanto più precisa e completa dei fatti, inclusi i riferimenti personali e temporali della vicenda. 

In tal senso ogni eventuale documentazione a supporto dell'esposto può facilitare la comprensione dei fatti segnalati da parte della Consob: copia del contratto di investimento sottoscritto, rendiconti della gestione patrimoniale, estratti conto, corrispondenza, ecc.

Come inviare il modulo esposto Consob

L’esposto, una volta compilato, può essere inviato:

  • via PEC all’indirizzo consob@pec.consob.it
  • via posta ordinaria agli indirizzi
    - CONSOB - Divisione Tutela del Consumatore, Ufficio Consumer Protection, Via G.B. Martini, 3 - 00198 Roma
    - CONSOB - Divisione Tutela del Consumatore, Ufficio Consumer Protection, Via Broletto, 7 - 20121 Milano
  • via fax ai numeri 068416703 - 068417707.

E' possibile effettuare l'esposto Consob anche attraverso l'apposita procedura on-line disponibile all'indirizzo http://www.consob.it/Esposti-web/manage/esposto/viewInfo.

Cosa non può fare la Consob

La Consob può accertare eventuali violazioni, correggere comportamenti e pratiche irregolari, sanzionare condotte illecite, ma non può mai

  • dirimere una controversia tra un soggetto vigilato (ad es. una banca) ed un risparmiatore;
  • condannare un soggetto vigilato al risarcimento del danno nei confronti del risparmiatore.

Se l'investitore/risparmiatore vuole ottenere un risarcimento deve necessariamente rivolgersi all'Autorità giudiziaria.

In alternativa può far ricorso a soluzioni più rapide ed economiche come quelle rappresentate:

  • dagli organismi di mediazione, presenti nel territorio nazionale ed iscritti nell’apposito registro tenuto dal Ministero della Giustizia (www.giustizia.it);
  • dai tavoli paritetici di conciliazione delle Associazione dei Consumatori;
  • dall'Arbitro per le Controversie Finanziarie (per risarcimento danni non superiori a 500.000 euro).

Per le questioni, invece, riguardanti i conti correnti, i mutui o i prestiti personali, non di competenza della Consob, è possibile rivolgersi all’Arbitro finanziario e bancario, istituito presso la Banca d’Italia.

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