Modello contratto sublocazione commerciale: PDF
In questa scheda proponiamo un fac simile di contratto di sublocazione commerciale, vale a dire un modello in formato editabile con cui il conduttore indica le modalità e le condizioni della concessione in subaffitto ad un terzo (subconduttore) di un locale ad uso commerciale. Se l'immobile locato viene usato come abitazione, deve essere usato invece il contratto di sublocazione ad uso abitativo.
Sublocazione commerciale: in cosa consiste
Si parla di sublocazione commerciale quando l'inquilino (Sig. Rossi) affitta a sua volta al Sig. Verdi, in tutto o in parte, il locale concesso in affitto (negozio, ufficio, capannone industriale, ecc.) dal proprietario/locatore Sig. Bianchi. Nasce, dunque, un nuovo contratto di locazione commerciale, distinto dal precedente, ma con riferimento al quale l'inquilino originario (Rossi) non può trasferire diritti maggiori di quelli nascenti dal primo contratto.
Ne approfittiamo per ricordare che il contratto di locazione commerciale, ossia il contratto ad uso diverso da quello abitativo, ha una durata minima di 6 anni (9 anni se l'immobile è adibito ad attività teatrali o alberghiere). Se l'attività ha natura transitoria, il contratto può essere stipulato anche per un periodo più breve. Questo il
scaricabile dal nostro portale.
Proprietario e inquilino possono stabilire di comune accordo che quest'ultimo possa recedere dal contratto di locazione in qualsiasi momento, con un preavviso di almeno 6 mesi rispetto al momento in cui il recesso deve avere esecuzione. In ogni caso in presenza di "gravi motivi" il conduttore è libero di disdire il contratto. Questo il
presente sul nostro sito.
Sublocazione commerciale: il locatore deve dare il suo consenso?
L'inquilino può ricorrere alla sublocazione commerciale anche senza l'esplicito consenso del proprietario dell'immobile, a patto però che venga ceduta (venduta o affittata) anche l'attività. In questo caso è sufficiente informare il proprietario tramite una semplice raccomandata con avviso di ricevimento o PEC. Tuttavia se il proprietario non è soddisfatto delle qualità personali del subaffittuario (ha precedenti penali, ecc.), può entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, invocare i "gravi motivi" e manifestare la propria opposizione alla sublocazione. Nel merito deciderà il Giudice.
Nella sublocazione commerciale si rende, invece, indispensabile il permesso del locatore quando l'inquilino non intende vendere, né affittare la propria azienda.
La sublocazione commerciale non va confusa con la cessione della locazione. Come detto con il subaffitto nasce un nuovo rapporto di locazione tra inquilino e terzo, tuttavia nonostante il conduttore si trasformi in locatore egli resta comunque obbligato nei confronti del proprietario dell'immobile.
Al contrario con la cessione del contratto di locazione, l'inquilino cede il suo diritto di godimento sostituendo un terzo a se stesso nei rapporti derivanti dal contratto di locazione. Per questo motivo il conduttore non può cedere il contratto senza aver prima ottenuto il consenso del locatore alla cessione.
Subaffitto commerciale: rapporti fra proprietario e subconduttore
I rapporti tra proprietario e subconduttore sono regolati dall'art. 1595 del Codice Civile. Si è detto che con la sublocazione commerciale al contratto tra il proprietario (Sig. Bianchi) e il conduttore (Sig. Rossi), se ne aggiunge uno nuovo tra quest'ultimo e il subconduttore (Sig. Verdi). I due rapporti restano distinti anche se strettamente correlati fra loro.
Infatti il proprietario può rivolgersi direttamente al subconduttore per esigere il pagamento del canone pattuito per la sublocazione e per costringerlo ad adempiere tutte le altre obbligazioni derivanti dal contratto (pagamento delle quote condominiali, rispetto del regolamento di condominio, ecc.).
Lo stesso articolo stabilisce anche che la nullità o la risoluzione del contratto di locazione ha effetto anche nei confronti del subconduttore.
Contratto di sublocazione commerciale: cosa contiene
Le principali clausole incluse nel fac simile contratto di sublocazione commerciale riguardano:
- DURATA
- CANONE
- AGGIORNAMENTO
- ONERI ACCESSORI
- STATO LOCATIVO
- CONDOMINIO
- MANCATO PAGAMENTO
- CAUZIONE
- RIPARAZIONI
- RECESSO
- RESPONSABILITA'
- ALTRI ACCORDI.