Come fare un reclamo alla Rai: modulo WORD, PDF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 11/11/2024
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Descrizione

Da questa scheda è possibile scaricare un fac simile con cui il consumatore può inoltrare un formale reclamo alla RAI. La lettera di protesta alla Rai è un documento disponibile in formato WORD, dunque facilmente adattabile a qualsiasi tipo di circostanza.

Quando fare un reclamo RAI

I motivi per i quali è possibile sporgere un reclamo sono tanti:

  • nella zona in cui si ha l'abitazione non si visualizza nessun canale Rai, oppure
  • si ritiene che un programma mandato in onda in una certa fascia oraria non sia particolarmente adatto alla visione dei bambini, oppure
  • si ritiene che i conduttori di un talk show usino un linguaggio o un comportamento scurrile o volgare, oppure
  • si ritiene che i TG trasmettano immagini choc o che certi film siano eccessivamente aggressivi, oppure
  • si ritiene che certi programmi contengano incitamento all'odio basato sulla razza, sul sesso, sulla religione o sulla nazionalità

e via discorrendo.

Ma si può proporre un reclamo RAI anche per una mancata diretta, per un mancato rispetto della programmazione, per l'eccessiva pubblicità, per la messa in onda di programmi noiosi, inutili, diseducativi, per la conduzione di programmi di approfondimento faziosi e parziali e così via.

Come contattare la RAI

In questi casi si può contattare la RAI

  • componendo il numero 0039 06 87408198. Il servizio è attivo dal lunedì al sabato dalle ore 9.00 alle ore 24.00, la domenica dalle 14.00 alle 22.00;
  • utilizzando il form online presente all'indirizzo https://contactcenter.rai.it/app/scriverai;
  • inviando una PEC all'indirizzo raispa@postacertificata.rai.it.
In quest'ultimo caso se non si sa bene cosa scrivere, si può prendere spunto dal fac simile di lettera di protesta alla RAI disponibile in questa scheda. Si tratta di un modello in cui l'utente, oltre a riportare i propri dati anagrafici e di recapito (nome, cognome, residenza, indirizzo di posta elettronica), specifica:
  • il titolo del programma
  • il canale sul quale viene trasmesso
  • il motivo della protesta
  • la richiesta.

A chi altro effettuare la segnalazione

L'utente può anche rivolgersi

  • al Consiglio nazionale degli utenti, un organo che nell'ambito dei servizi di telecomunicazioni e radiotelevisivi, tutela i diritti e le legittime esigenze dei cittadini. Il Consiglio è formato da undici membri, nominati dall'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni tra esperti particolarmente qualificati in campo giuridico, sociologico, psicologico, pedagogico, educativo e massmediale, che si sono distinti nell’affermazione dei diritti e della dignità della persona o delle particolari esigenze di tutela dei minori. Gli esperti di cui al comma precedente possono essere designati da associazioni rappresentative dell’utenza, da associazioni qualificate nella tutela dei minori, nonché da associazioni rappresentative in campo familiare ed educativo o impegnate nella protezione delle persone con disabilità;
  • Comitato Regionale per le Comunicazioni (CoReCom), un organo funzionale dell’ Agcom  che tra le varie funzioni ha quella di vigilanza sulle attività radiotelevisive locali;
  • Comitato Media e Minori, se si ritiene che un programma televisivo sia lesivo nei confronti dei minori. In questo caso la segnalazione può essere fatta attraverso le seguenti modalità:
    - on line tramite il modulo di segnalazione di infrazione (http://questionari.mise.gov.it/index.php/175977);
    - a mezzo lettera al Comitato Media e Minori presso Ministero dello Sviluppo Economico - Viale America, 201 - 00144 Roma. Questo il modulo da compilare e spedire;
    - via pec:  dgscerp.div01@pec.mise.gov.it;
    - via e-mail al seguente indirizzo: comitato.minori@mise.gov.it;
    - via fax al numero (+39) 06.5444.7515;
    - telefonando ai numeri (+39) 06.5444.7513/14/16/17.
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