Fac simile reclamo per doppia fatturazione luce e gas
Descrizione
Fac simile da utilizzare nel caso in cui, a seguito del passaggio ad una nuova compagnia energetica, si riceva una fattura da entrambe le società in ordine ai consumi effettuati nello stesso periodo. La lettera di reclamo per doppia fatturazione è disponibile nei formati WORD e PDF.
Come reclamare per doppia fatturazione luce e gas
Si tratta sostanzialmente di inoltrare alla compagnia una diffida a provvedere, entro il termine perentorio di 20 giorni dal ricevimento della lettera, allo storno dell'itero importo espresso in fattura e contestualmente all’invio di una nota credito, oppure al rimborso integrale della somma indebitamente versata, nel caso in cui il pagamento della fattura sia già avvenuto.
Il fac simile per la doppia fatturazione gas (doppia fatturazione energia elettrica), come detto, è scaricabile gratuitamente da questa scheda. Tuttavia qualora preferissi redigere un testo su carta bianca, sei libero di farlo, l’importante è avere cura di inserire tutti i dati che occorrono alla società per effettuare la rettifica. Nello specifico vanno indicati: nome, cognome, codice fiscale o partita Iva dell'intestatario del contratto, ubicazione della fornitura, codice cliente e codice POD o PDR a seconda che ci si riferisca all'energia elettrica oppure al gas.
Chiaramente va fatto cenno al passaggio alla nuova società, così come vanno riportati gli estremi della fattura che si contesta, specificando che per lo stesso periodo hai già ricevuto una fattura dal nuovo fornitore.
Ultimata la compilazione della lettera non resta che firmarla e corredarla con una copia del documento d’identità e una copia della bolletta oggetto della rettifica.
La lettera di reclamo per doppia fatturazione non va confusa con il
Lettera di reclamo per doppia fattura: a chi va trasmessa
La richiesta di rettifica va trasmessa all'ufficio reclami della compagnia energetica con cui il cliente non ha avuto alcun contratto di fornitura nel periodo di consumo oggetto della bolletta.
Se il cliente invia la richiesta di rettifica alla compagnia sbagliata, cioè a quello che aveva titolo a fatturare, quest'ultima è tenuta a informare il cliente dell'errore entro 30 giorni solari, cioè secondo i tempi previsti per la risposta alle richieste di informazione.
Se la società si rifiuta di accogliere l'istanza, il consumatore dovrà far ricorso alla conciliazione prima di adire le vie legali.