Recesso contratto acquisto auto: fac simile DOC
Lettere di recesso dal contratto di acquisto auto da inviare al concessionario in caso di ritardo nella consegna, di difetti riscontrati sul mezzo o di semplice ripensamento in caso di acquisto online.
Recesso contratto acquisto auto per ripensamento
Il diritto di ripensamento, ossia la facoltà concessa dalla legge al consumatore di riflettere sull'operazione appena conclusa ed eventualmente di tornare sui propri passi, può essere esercitato solo se l'acquisto è stato effettuato a distanza (ad esempio tramite un portale internet) o fuori dal concessionario (si pensi ad esempio alla sottoscrizione di una una proposta di acquisto in piazza o presso una fiera mercato).
Benché queste ipotesi ricorrano piuttosto raramente nel caso di acquisto di un automezzo, non v'è dubbio sulla facoltà di recesso dalla proposta di acquisto auto in capo al consumatore.
In questi casi egli ha 14 giorni dalla sottoscrizione della proposta per comunicare la sua volontà. Deve farlo per iscritto, ma non è tenuto a specificarne i motivi. Al consumatore non può essere addebitato alcun costo o penale.
Al contrario se la proposta è stata sottoscritta presso i locali del concessionario non esiste il diritto di ripensamento.
Recesso contratto acquisto auto ritardo consegna
Normalmente per la messa a disposizione del veicolo il contratto prevede un periodo di 60 giorni.
Ora cosa succede se la consegna dell'auto programmata per una certa data ritarda oltremisura? Di fronte al perdurare dell'inadempimento da parte del concessionario il consumatore ha due alternative a sua disposizione:
- chiedere l'adempimento del contratto, se ha ancora interesse all'affare;
- chiedere la risoluzione del contratto, se il comportamento tenuto dal concessionario gli ha fatto perdere ogni fiducia ed interesse per l'operazione di acquisto.
In questo secondo caso il consumatore può chiedere la restituzione fino al doppio della caparra versata (caparra confirmatoria).
Restituzione auto usata difettosa
Cosa accade se una volta ritirato l'auto si riscontrano dei difetti?
Come a qualsiasi altro bene, anche all'auto si applica la garanzia legale prevista dal Codice del Consumo (articoli 128 e ss.), una forma di tutela nei confronti del consumatore in caso acquisto di prodotti difettosi.
La garanzia, della durata di 2 anni, si applica anche nel caso di acquisto di auto usate (in questo caso la durata può essere ridotta a 12 mesi).
E' bene puntualizzare che i diritti derivanti dalla garanzia legale debbono essere fatti valere nei confronti del venditore del bene, in questo caso il concessionario, e non del produttore (Fiat, Bmw, Audi ecc.).
In presenza di difetti, il consumatore può chiedere al concessionario di provvedere
- alla riparazione oppure
- alla sostituzione del veicolo
senza che gli sia addebitata alcuna spesa. Allo scopo si può utilizzare questa lettera denuncia vizi auto usata entro il 60° giorno dalla scoperta del difetto.
Se queste operazioni non sono possibili o risultano estremamente onerose, può chiedere
- uno sconto sul prezzo e dunque un rimborso sulla cifra corrisposta, da calcolarsi in funzione del difetto riscontrato;
- la risoluzione del contratto con riconsegna al concessionario del veicolo difettoso e contestuale restituzione da parte di quest'ultimo di una somma commisurata al valore del veicolo.
A tal fine è possibile utilizzare lo specifico modello scaricabile da questa scheda.
Recesso contratto acquisto auto: in quali altri casi
Al di fuori delle ipotesi sopra descritte, il recesso è consentito solo se previsto espressamente dal contratto.
Se il consumatore sottoscrive una proposta di acquisto con tanto di versamento di caparra e al momento della consegna del veicolo decide di tirarsi indietro, il concessionario ha tutto il diritto di annullare la proposta di acquisto auto e trattenere l'anticipo versato dal cliente (caparra penitenziale).
Lo stesso importo potrebbe essere richiesto dal concessionario anche qualora il cliente non abbia versato alcuna caparra in sede di sottoscrizione del contrato. In questo caso si parla di multa penitenziale, da corrispondersi al momento dell'esercizio del diritto di recesso.
Ma attenzione perché potrebbe anche capitare che il contratto non risulti perfezionato. Ciò perché in taluni casi la proposta di acquisto firmata dal cliente può essere revocata fino a che lo stesso non viene a conoscenza dell’accettazione da parte del concessionario.