Fac simile lettera revoca amministratore condominio

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 02/10/2023
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DOC   comunicazione condomini per revoca amministratore - fac simile (a)
DOC   ricorso tribunale revoca amministratore condominio - fac simile (b)
PDF interattivo   ricorso tribunale revoca amministratore condominio - fac simile (c)
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In questa scheda rendiamo disponili tre fac simile di lettera revoca amministratore condominio. Più precisamente un modello con cui i condomini comunicano all'amministratore che l'assemblea ha deciso per la revoca dell'incarico e due modelli con cui i condomini (o il singolo condomino) propongono al Presidente del Tribunale, ai sensi dell'art. 1129 c.c., la revoca dall'incarico dell'amministratore di condominio in presenza di fatti che arrecano pregiudizio al condominio stesso.

Revoca amministratore condominiale: quando è possibile

L'assemblea può decidere sulla revoca dell'amministratore condominiale in ogni momento se ritiene che il suo operato sia poco soddisfacente. Questo il

che ciascun condomino può scaricare, compilare e trasmettere al proprio amministratore.

La decisione da parte dell'assemblea può essere assunta con la stessa maggioranza prevista per la nomina.

In particolare devono partecipare in seconda convocazione almeno 1/3 dei condomini e l'assemblea deve esprimersi con il voto favorevole della maggioranza degli intervenuti che rappresentano almeno la metà del valore dell'edificio. Per fare un esempio, se ci sono in totale 12 condomini, dovranno partecipare all'assemblea in seconda convocazione almeno 4 condomini e di questi devono esprimersi in favore della revoca dell'amministratore almeno in 3 che rappresentano la metà del valore dell'immobile.

In alternativa la decisione può essere presa dall'assemblea con le modalità previste dal regolamento di condominio.

Revoca amministratore condominio: quando ricorrere al Tribunale

Ma cosa accade se taluni condomini che hanno rilevato, ad esempio, delle gravi irregolarità nell'operato dell'amministratore, si esprimono per la sua revoca, mentre la maggioranza è decisa a confermare la propria fiducia al professionista?

In situazioni simili, i condomini che si oppongono alla decisione della maggioranza assembleare (o anche uno solo di essi), possono far ricorso al Tribunale e chiedere che l'amministratore venga dichiarato decaduto.

Tuttavia il ricorso al Tribunale è possibile solo quando ricorrono precise situazioni previste dalla legge (art. 1129 c. 11 del Cod. Civ.):

  • l'amministratore, a cui sono stati notificati citazioni o provvedimenti dell'autorità amministrativa che esorbitano dalle sue normali attribuzioni, non informa tempestivamente l'assemblea;
  • l'amministratore non rende conto della propria gestione;
  • l'amministratore si macchia di gravi irregolarità.

Il fac simile disponibile in questa scheda nei formati Word e Pdf editabile, una volta compilato, va presentato al Tribunale del luogo dove è posto l'immobile. Non è necessario avvalersi dell'assistenza di un legale.

L'assemblea non può nominare nuovamente l'amministratore revocato dal Tribunale.

Revoca amministratore per gravi irregolarità

L'articolo 1129 del C.C. stabilisce che l'amministratore commette gravi irregolarità quando:

  • non convoca l'assemblea per l'approvazione del rendiconto condominiale o per la revoca e per la nomina del nuovo amministratore;
  • non provvede all'esecuzione delle delibere assembleari, così come dei provvedimenti giudiziari e amministrativi;
  • non provvede all'esecuzione dei lavori urgenti finalizzati a garantire l'incolumità di edificio e condomini;
  • si rifiuta di consegnare ai condomini atti o documenti relativi al condominio e richiesti da questi ultimi;
  • non cura la tenuta dei registri contabili o dell’anagrafe dei condomini;
  • non compila e non aggiorna il registro dei verbali delle assemblee di condominio;
  • non apre o non utilizza il conto corrente intestato al condominio;
  • attua una gestione con delle modalità che possono generare confusione tra il patrimonio del condominio e il patrimonio personale suo o di altri condomini;
  • commette gravi inadempienze fiscali a carico del condominio;
  • non provvede alla riscossione delle quote condominiali;
  • non paga o paga con notevole ritardo utenze condominiali, fornitori, ecc.;
  • non cura l'azione giudiziaria promossa per la riscossione delle somme dovute al condominio.

Si tratta chiaramente di un elenco non esaustivo.

Cosa succede se il Giudice decide per la revoca amministratore di condominio

Se la richiesta di revoca per gravi irregolarità viene accolta dal Giudice, il condomino che ha fatto ricorso può rivalersi nei confronti del condominio per il rimborso delle spese legali, che a sua volta può rivalersi nei confronti dell'amministratore revocato.

Ma non è tutto. L'amministratore, infatti, può essere condannato anche al risarcimento qualora la sua condotta abbia provocato gravi danni al condominio. Si pensi ai costi connessi alla disattivazione delle utenze per mancato pagamento delle bollette o alle conseguenze legate alla notificazione di decreti ingiuntivi emessi dall'autorità giudiziaria su espressa richiesta di certi fornitori.

L'amministratore di condominio potrebbe addirittura andare incontro a sanzioni penali, qualora la sua condotta inadempiente abbia provocato gravi conseguenze a delle persone. Si pensi al caso in cui dei condomini richiamano ripetutamente l'amministratore in merito ala necessità di mettere in sicurezza un cornicione pericolante (questo il fac simile lettera all'amministratore di condominio per lavori). L'amministratore, tuttavia, fa orecchie da mercante e qualche settimana dopo un pezzo di cornicione si stacca e colpisce uno dei passanti. 

In situazioni del genere è possibile sporgere una denuncia o una querella all'Autorità Giudiziaria. Questo il fac simile di

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