Fac simile richiesta risarcimento danni al comune per buca stradale
Fac simile con cui richiedere il risarcimento per i danni causati dalla presenza di buche, voragini, crepe, materiale pericoloso (olio, ghiaia, ghiaccio) sul manto stradale. La richiesta risarcimento danni al comune per insidia stradale può essere avanzata anche in presenza di una griglia di tombino rotta o non a raso con il pavimento stradale, di guardrail non in sicurezza e così via.
Strada pericolosa: cosa fare
Se una strada si presenta particolarmente pericolosa a causa dell'asfalto dissestato, della mancanza di segnaletica o della scarsa illuminazione, è opportuno segnalarla alle autorità competenti affinché provvedano ad adottare i necessari correttivi. Si può prendere spunto da questa
Se residenti e commercianti della zona vogliono raccogliere le firme, si può eventualmente presentare in comune anche una
A chi va indirizzata la lettera risarcimento danni buca stradale
La lettera risarcimento danni buca stradale va indirizzata al proprietario del tratto di strada (comune, provincia, Autostrade per l'Italia, Anas, ecc.).
Dunque prima di indirizzare la lettera al Comune, dando per scontato che sia quest'ultimo il proprietario del tratto di strada in cui è avvenuto il sinistro, è opportuno che siamo condotte delle verifiche in tal senso.
Va detto comunque che non sempre i danni derivanti da cadute per buche stradali possono essere oggetto di risarcimento. Abbiamo già approfondito il tema nel posto che abbiamo dedicato alla richiesta risarcimento danni al comune per insidia stradale, dunque non ci torneremo su nuovamente.
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Cosa specificare nella lettera diffida al comune per risarcimento danni
Nella lettera occorre riportare innanzitutto
- i dati anagrafici e i recapiti della vittima
- il mezzo (autoveicolo, moto, bici) guidato da quest'ultimo
- il punto esatto, il giorno e l'ora in cui è avvenuto il sinistro
Occorre quindi descrivere con dovizia di particolari ciò che è accaduto e le circostanze nelle quali è avvenuto il sinistro, cercando di evidenziare con chiarezza
- la causa che l'ha provocato: buca, manto stradale dissestato, avvallamento sulla carreggiata, chiusino sporgente, caduta ramo, caduta cartellone pubblicitario, caduta segnale stradale, allagamento, ecc.;
- i danni riportati: una crepa sulla spalla (parte laterale) del copertone, una rottura del cerchione, un infortunio più o meno grave conseguente ad una collisione con un altro mezzo o ad una caduta e così via.
Altresì risulta di estrema importanza l'annotazione circa l'eventuale intervento delle forze dell'ordine (polizia municipale, polizia stradale o carabinieri) e la conseguente verbalizzazione dell'accaduto. Così come risulta estremamente prezioso riportare i dati identificativi di eventuali testimoni che hanno assistito all'incidente e che possono confermarne la dinamica.
Infine nella lettera risarcimento danni buca stradale occorre specificare le lesioni personali e i danni riportati al mezzo a seguito del sinistro.
Cosa allegare al modello lettera risarcimento danni insidia stradale
Alla richiesta va allegata la seguente documentazione:
- verbale delle autorità competenti intervenute (Polizia, Vigili o altri pubblici ufficiali) che attestino l'esatto svolgimento dei fatti;
- documentazione fotografica dei danni riportati dal bene danneggiato, ma anche del manto stradale e del luogo circostante;
- fatture relative alle spese sostenute (per la riparazione del mezzo, per eventuale traino, ecc.);
- idonea documentazione medica attestante l’entità delle lesioni;
- attestazione medica comprovante l’avvenuta guarigione con o senza postumi permanenti;
- eventuali testimonianze scritte.
Quando e come va trasmessa la lettera
La richiesta va inoltrata all’ente locale proprietario della strada (il comune o la provincia) per posta raccomandata con ricevuta di ritorno, via PEC oppure recapitata a mano entro 30 giorni dall'accaduto.
Cosa accade se l'ente non risponde
Se l'ente non risponde alla richiesta di risarcimento danni, non resta che avviare una causa giudiziaria. In questo caso occorre dimostrare al Giudice non solo il danno subito e le condizioni del manto stradale in quel preciso tratto (a tal fine assume una estrema importanza la disponibilità di foto, testimonianze, verbalizzazioni, certificati medici, fatture, ecc.), ma anche il nesso di causalità tra il sinistro che si è verificato e la condotta responsabile dell'ente proprietario della strada che non ha compiuto la necessaria manutenzione.
È importante dimostrare che pur guidando in maniera accorta e prudente non è stato possibile evitare il sinistro. Se la controparte (l'ente proprietario della strada) riesce invece a dimostrare che il danneggiato percorreva quel tratto di strada con una certa velocità, o guidava la bici o la moto con una sola mano o semplicemente era a conoscenza del grave dissesto di quel tratto di strada se non altro per il fatto di percorrerlo ogni giorno per lavoro, è facile che riesca a spuntarla.