Domanda di protezione internazionale modello

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 20/01/2023
Formati
PDF   domanda di protezione internazionale modello
PDF   modello rinuncia protezione internazionale
PDF   Guida Protezione Internazionale
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa

Descrizione

Con il modello C3 lo straniero presenta alla Questura o alla Polizia di Frontiera all'atto dell'ingresso nel territorio italiano, domanda di protezione internazionale. Il modello contiene le generalità della persona che richiede la protezione. In questa scheda anche una guida per i richiedenti protezione internazionale in Italia elaborata dal Ministero dell'Interno.

In cosa consiste la protezione internazionale

La protezione internazionale garantisce al rifugiato il diritto a non essere rimpatriato e a soggiornare in Italia. Il rifugiato è colui che ha il fondato timore di essere perseguitato nel proprio paese di origine per motivi legati - ad esempio - alla religione oppure all'appartenenza ad uno certo schieramento politico piuttosto che ad una organizzazione sociale. 

Possono godere della protezione internazionale non solo i rifugiati, ma anche i titolari di protezione sussidiaria, ossia coloro che rischiano la propria vita per aver ricevuto una condanna a morte nel proprio paese, o per essere stato oggetto di torture e soprusi o per trovarsi nel mezzo di una guerra civile e via discorrendo. Le questure possono rilasciare un permesso di soggiorno anche per motivi umanitari.

Quando presentare la domanda di protezione internazionale

Il modulo C3 può essere presentato dal richiedente asilo alla Polizia di Frontiera o, se questi si trova già in Italia, presso la Questura - Ufficio Immigrazione di Polizia - più vicina. 

La domanda di protezione internazionale può essere presentata anche dalla persona che si trova in carcere o in un Centro di Permanenza per il Rimpatrio (C.P.R.).

E' importante sottolineare che la presentazione della domanda e il conseguente rilascio della protezione non comporta alcun costo per il rifugiato.

Il paese competente ad esaminare la domanda di protezione internazionale è stabilito dal Regolamento di Dublino, anche se spesso viene applicata la regola secondo cui a decidere è il paese europeo in cui il rifugiato è entrato. Chiaramente la documentazione non verrà esaminata dalla Polizia locale, ma verrà trasmessa ad un ufficio apposito presso il Ministero dell'Interno.

Il rifugiato è autorizzato a rimanere sul territorio dello Stato, sino alla decisione della Commissione territoriale in merito alla sua richiesta di protezione internazionale.

Cosa riportare sul modello C3 PDF

Il richiedente la protezione internazionale viene innanzitutto identificato dalla Polizia: verifica dei documenti, scatto di alcune fotografie e rilevazione delle impronte digitali per chi ha un'età pari o superiore a 14 anni. 

Ciò fatto la Polizia raccoglie informazioni sulla identità e condizione personale del rifugiato (ad es. nome, cognome, data e luogo di nascita, nazionalità, domicilio attuale, recapiti, titoli di studio, lavoro, religione, luoghi di residenza, lingue conosciute), sulla sua famiglia, sul viaggio affrontato e sui motivi per lo hanno spinto a lasciare il paese d'origine.

Il passaporto va consegnato alle forze dell'ordine, unitamente ad eventuali altri documenti come titoli di viaggio, certificati di matrimonio, certificati medici, fotografie, articoli di giornale, ecc. Il rifugiato può anche allegare al modello C3 un foglio con il racconto della sua storia personale.

La Polizia trattiene l'originale del modello C/3 e ne rilascia una copia al rifugiato.

Revoca status rifugiato

La protezione internazionale può essere revocata quando si accerta che la stessa è stata riconosciuta sulla base di fatti non riscontrabili o di documentazione falsa.

La revoca potrebbe avvenire anche nel caso in cui venisse accertato che il rifugiato ha commesso crimini contro l’umanità, crimini di guerra, oppure è stato condannato in via definitiva per reati di particolare gravità (ad es. violenza o minaccia a pubblico ufficiale, gravi lesioni personali, furto, rapina, estorsione, ecc.).

La protezione internazionale può anche cessare quando non esistono più le circostanze per cui la stessa era stata riconosciuta.

Il rifugiato può anche dichiarare la propria rinuncia alla protezione internazionale. In questa scheda il modello da compilare. 

Foto
Pixabay
Documenti correlati
 
Utilità