Moduli ENPAF

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 02/11/2022
Formati
PDF   Domanda di pensione di vecchiaia Enpaf
PDF   Domanda pensione di reversibilità Enpaf
PDF   Domanda pensione di invalidità Enpaf
PDF   Domanda di indennità di maternità Enpaf
PDF   Domanda contributo assistenziale spese mediche Enpaf
PDF   Domanda contributo assistenziale spese funerarie Enpaf
Dichiaro di aver preso visione della nota informativa

Scheda da cui è possibile fare il download di alcuni dei modelli in formato PDF messi a disposizione dei propri iscritti dall'Enpaf - Ente nazionale di previdenza e di assistenza farmacisti. Gli stessi sono presenti nella sezione "modulistica" presente sul sito ufficiale Enpaf (www.enpaf.it).

In particolare in questa scheda troviamo:

Domanda di pensione di vecchiaia Enpaf

Si tratta sostanzialmente del modello con cui l'interessato attesta il possesso dei requisiti richiesti per l'accesso alla pensione di vecchiaia e contestualmente ne chiede il pagamento con le modalità da lui stesso indicate. Al modulo occorre allegare la seguente documentazione, pena la validità della domanda di pensione:

  • modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A/01) 
  • modulo per l’applicazione delle detrazioni fiscali (Allegato B)
  • modulo di dichiarazione attestante il possesso del requisito dell’attività professionale
  • fotocopia di un documento di identità in corso di validità 
  • fotocopia del tesserino del codice fiscale 

La documentazione può essere trasmessa con le seguenti modalità:

  • tramite raccomandata a.r. all'indirizzo Enpaf - Ufficio Pensioni Viale Pasteur 49 - 00144 Roma;
  • via PEC all'indirizzo posta@pec.enpaf.it.

Domanda pensione di reversibilità Enpaf

Si tratta di un modello con cui l'avente diritto chiede la corresponsione della pensione di reversibilità (spettante se il deceduto era titolare di pensione diretta ENPAF).

Al modulo di domanda occorre allegare la seguente documentazione:

  • dichiarazione sostitutiva di certificazione (allegato A/02)
  • modulo per l’applicazione delle detrazioni di imposta (modello B)
  • atto notorio attestante che tra i coniugi non è stata pronunciata sentenza di separazione o di divorzio passata in giudicato (nel caso contrario, allegare copia della sentenza), ovvero dichiarazione di responsabilità di cui all’allegato C/02
  • fotocopia del tesserino del codice fiscale di tutti gli aventi diritto alla pensione
  • fotocopia di un valido documento di identità del dichiarante
  • con figli aventi diritto figli maggiorenni studenti fino a 26 anni:
    - dichiarazione di cui all’allegato Studenti/02
    - figli inabili: dichiarazione e documentazione di cui all’allegato G/02
  • fratelli e sorelle inabili: dichiarazione di cui all’allegato G/02
  • istanza intesa ad ottenere la liquidazione delle competenze maturate e non riscosse dal dante causa e dichiarazione sostitutiva di atto notorio con l’indicazione degli eredi legittimi o testamentari (mod. E/02).

Qualora gli eredi fossero più di uno, allegare delega autenticata che autorizza un solo erede al ritiro delle somme dovute.

Se la domanda viene presentata dal coniuge del pensionato deceduto la delega per la riscossione dei ratei maturati non è necessaria.

Le modalità di presentazione della domanda di pensione di reversibilità sono le stesse.

Domanda di pensione di invalidità Enpaf

La pensione di invalidità è concessa previa visita fiscale disposta dall’Enpaf, che sarà effettuata presso la sede ambulatoriale situata nell’ambito della zona di residenza dell’interessato. A seguito della presentazione della domanda di pensione, gli uffici dell’Enpaf provvederanno a contattare la persona per fissare la data della visita medica.

In sede di visita medico-legale la persona dovrà presentare le copie della documentazione medica in suo possesso (referti, certificati, attestati di ricovero, cartelle cliniche, ecc.). A tale riguardo l'Enpaf raccomanda di non trasmettere in anticipo all’ente alcuna documentazione sanitaria unitamente alla domanda di pensione di invalidità. Vanno invece allegati alla domanda i seguenti documenti:

  • certificato medico attestante l’inabilità assoluta e permanente all’attività professionale.
  • certificato del medico di base attestante l’eventuale necessità di visita medica a domicilio.
  • dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà attestante la cessazione di qualsiasi attività lavorativa autonoma o subordinata (allegato D/01). 
  • modulo di dichiarazione sostitutiva di certificazione (Allegato A/01) 
  • modulo per l’applicazione delle detrazioni fiscali (Allegato B)
  • fotocopia di un documento di identità in corso di validità 
  • fotocopia del tesserino del codice fiscale.

Se tali documenti vengono trasmessi tramite PEC, occorre utilizzare esclusivamente il formato PDF al fine di consentire la loro corretta acquisizione.

Anche in questo caso la documentazione può essere trasmessa con le seguenti modalità:

  • tramite raccomandata a.r. all'indirizzo Enpaf - Ufficio Pensioni Viale Pasteur 49 - 00144 Roma;
  • via PEC all'indirizzo posta@pec.enpaf.it.

Domanda di indennità di maternità Enpaf 

Si tratta di un modello con cui la persona interessata chiede la corresponsione dell’indennità di maternità per uno dei seguenti eventi:

  • gravidanza e puerperio
  • adozione o affidamento
  • aborto.

A tal fine allega dichiarazione sostitutiva di certificazione e di atto notorio e la documentazione richiesta.

Anche in questo caso la domanda può essere trasmessa tramite PEC all’indirizzo posta@pec.enpaf.com

La presentazione della domanda deve avvenire non prima della 27a settimana di gestazione e non oltre 180 giorni dalla data dell’evento. Per il rispetto del termine farà fede il timbro postale di spedizione della domanda ovvero l’avviso di ricevimento informatico in caso di invio tramite PEC.

In caso di rapporto di lavoro dipendente, cessato nei sessanta giorni antecedenti l’inizio del periodo assistibile (due mesi prima del parto e tre dopo), la domanda di indennità di maternità deve essere inviata all’INPS (art.24, D.Lgs. 26 marzo 2001, n.151).

Se, all’inizio del periodo assistibile, l’iscritta percepisce l’indennità di disoccupazione ha diritto all’indennità giornaliera di maternità e, pertanto, deve presentare domanda all’INPS (art.24, comma 4, D: Lgs. 151/2001).

Domanda di contributo assistenziale Enpaf per spese medico-sanitarie

Modello con cui il farmacista iscritto, il pensionato Enpaf o il superstite chiede l'erogazione del contributo assistenziale per le spese medico–sanitarie sostenute per l'insorgere di una grave patologia, per la sottoposizione ad un grande intervento chirurgico oppure per prestazioni odontoiatriche e protesi dentarie, implantologia dentale, ecc.

Tra i documenti da allegare: 

  • attestazione ISEE relativa al proprio nucleo familiare;
  • copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • copia della documentazione medica relativa alla spesa sostenuta;
  • copia delle fatture e distinta delle spese redatta sul modello SP.

L'istanza è da inoltrare all'ENPAF – Ufficio Assistenza a cura dell'Ordine dei Farmacisti.

La domanda deve essere presentata entro un anno dalla prima attestazione di spesa. Questi significa che l'ENPAF potrà richiedere all'istante copia della ricevuta di  spedizione della domanda all’Ordine dei farmacisti. Se la stessa non dovesse essere prodotta, per la decorrenza del contributo assistenziale si terrà conto della data di invio della domanda da parte dell'ordine.

Domanda di contributo assistenziale Enpaf per spese funerarie

Modello con cui il coniuge, figlio o genitore dell'iscritto all'Enpaf possono richiedere un contributo assistenziale per le spese funerarie ed un sostegno economico per il coniuge superstite. In questo caso se l'attestazione ISEE è conforme ai parametri richiesti, al coniuge superstite verrà corrisposta la somma di euro 4.000,00, più euro 500,00 per ciascun figlio fiscalmente a carico presente nel nucleo familiare. Detto trattamento non è ripetibile negli anni successivi e sarà sottoposto al regime fiscale autocertificato dal beneficiario. 

Al modello di istanza occorre allegare:

  • l'attestazione ISEE relativa al proprio nucleo familiare, aggiornata alla data della domanda;
  • la copia di un documento di riconoscimento in corso di validità;
  • la copia dell’attestazione della spesa sostenuta.

La domanda va inviata all'Ordine dei giornalisti entro un anno dall'attestazione di spesa.

Foto
Pixabay
Documenti correlati
 
Utilità