Rinuncia agli studi: modelli e istruzioni
Descrizione
In questa scheda rendiamo disponibile un generico modulo rinuncia agli studi, ossia un modello facilmente personalizzabile che lo studente può utilizzare nel caso in cui, per un qualsiasi motivo, decida di abbandonare il proprio percorso universitario. Sempre da questa scheda sono scaricabili altri modelli di rinuncia agli studi predisposte dalle singole università.
Rinuncia agli studi: quando comunicarla
Una simile decisione può essere presa per svariati motivi: lo studente ha incontrato non poche difficoltà con le materie e gli esami relativi al corso di laurea scelto, oppure ha compreso che il percorso di studi non è adatto alle proprie attitudini ed inclinazioni, oppure si è reso conto di non riuscire a conciliare gli impegni derivanti dagli studi universitari con un primo impiego o un impiego già esistente e via discorrendo.
Motivazioni a parte la domanda di rinuncia agli studi universitari può essere inoltrata in qualsiasi momento.
I genitori nell'apprendere una simile notizia manifesteranno probabilmente un certo dispiacere, ma possono cercare di convincere il proprio figlio attraverso questa
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Cosa comporta la rinuncia agli studi
Chiaramente le informazioni che seguono sono di carattere generale, per cui l'invito è quello di far sempre riferimento alle informazioni contenute nelle sezioni specifiche del portale della specifica università o comunque fornite dalla Segreteria Amministrativa dell'Ateneo.
Fatta questa premessa è d'obbligo sottolineare che la rinuncia è un atto irrevocabile e quindi non si può riprendere la carriera alla quale si è rinunciato.
Inoltre la rinuncia agli studi comporta l’annullamento dell’intera carriera universitaria, dunque la perdita di tutti gli esami sostenuti. Un altro effetto è la perdita di tutti i benefici legati alla qualità di studente universitario: servizio mensa, servizi bibliotecari e così via.
Per rinunciare agli studi lo studente deve essere in regola con il versamento delle tasse e dei contributi universitari dovuti fino all’ultimo anno di iscrizione.
A tal proposito è importante rimarcare è che la rinuncia agli studi generalmente non dà diritto al rimborso delle tasse versate, a meno che la richiesta non venga effettuata entro un certo termine (30 giorni) dalla data di prima immatricolazione. In quest'ultimo caso viene comunque detratto dall'importo del rimborso un contributo per spese amministrative.
Dopo la rinuncia è possibile immatricolarsi nuovamente allo stesso o ad altro corso di studio e in taluni casi - ma qui c'è la discrezionalità del Consiglio - è possibile chiedere il riconoscimento degli esami sostenuti e dei crediti formativi (CFU), chiaramente se il percorso di studi intrapreso è compatibile con il precedente.
Modulo rinuncia agli studi
La rinuncia agli studi deve essere manifestata dallo studente attraverso una dichiarazione scritta, in bollo. Va detto che molti atenei hanno reso disponibile un modulo online per questa specifica finalità. L’imposta di bollo di € 16,00 può essere assolta anche in modo virtuale.
Sul modello lo studente deve riportare i propri dati anagrafici e di recapito oltre al proprio numero di matricola.
Quindi oltre a dichiarare espressamente di voler rinunciare agli studi intrapresi può chiedere la restituzione del proprio diploma di Scuola Media Superiore, se questo è stato depositato all’atto dell’immatricolazione.
La domanda va presentata alla segreteria Amministrativa dell'Ateneo, unitamente al libretto universitario e a tutti gli altri documenti eventualmente richiesti.
Per taluni atenei la rinuncia è un atto non delegabile e, pertanto, essa deve essere effettuata direttamente dall’interessato. Per altri, invece, lo studente può delegare un terzo attraverso una dichiarazione scritta a la copia di un suo valido documento di riconoscimento.
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