Istanza rateizzazione spese processuali: quando e come presentarla
Descrizione
Fac simile richiesta di rateizzazione spese legali da parte del debitore che dichiara di trovarsi in disagiate condizioni economiche ovvero temporaneamente impossibilitato a pagare il debito in un'unica soluzione. In questa stessa scheda è altresì disponibile un fac simile del provvedimento autorizzazione di ammissione al beneficio della dilazione e rateizzazione del pagamento delle spese processuali.
Non ho soldi per pagare le spese processuali
Se sei stato condannato al pagamento delle spese processuali o delle sanzioni pecuniarie processuali e versi in disagiate condizioni economiche, sappi che puoi chiedere la dilazione, la rateizzazione oppure la dilazione e successiva rateizzazione del debito.
In questo modo puoi onorare il tuo debito nei confronti dello Stato, senza il rischio di subire il pignoramento dei beni o del quinto dello stipendio.
In particolare puoi richiedere:
- la dilazione sino al termine massimo di 12 mesi, con obbligo di pagamento integrale del debito alla scadenza del termine;
- la rateizzazione sino ad un massimo di 30 rate mensili;
- la dilazione per un periodo massimo di 6 mesi e la successiva rateizzazione del pagamento sino ad un massimo di 24 rate mensili.
In caso di richiesta congiunta, ossia dilazione più successiva rateizzazione, l'integrale pagamento del debito deve comunque avvenire nel termine massimo di 30 mesi. L'importo di ciascuna rata non puo’ essere inferiore ad euro 50,00.
Richiesta di rateizzazione spese legali: come presentarla
La richiesta va presentata attraverso la compilazione del modello disponibile in questa scheda.
Come richiedente oltre ad indicare i tuoi dati anagrafici, l'importo da pagare e la sentenza o il provvedimento da cui è originato il debito, devi specificare:
- le ragioni che non ti consentono di pagare il debito in un'unica soluzione e immediatamente;
- il numero dei familiari a carico;
- il possesso di beni immobili o i beni mobili registrati;
- le spese mensili di affitto dell’abitazione;
- il reddito da lavoro (imponibile Irpef o retribuzione mensile in busta paga) o da trattamento pensionistico;
- gli altri debiti verso lo Stato per altre sentenze di condanna o comunque altro titolo, o altri debiti verso terzi (es.mutuo)
- ogni altra eventuale informazione utile.
La sottoscrizione deve essere autenticata con le modalità di cui all'articolo 38, comma 3, del D.P.R. 28.12.2000, n. 445.
Sulla domanda dovrai quindi una marca da bollo da 16 euro.
Se la sentenza di condanna ha previsto il pagamento in forma rateale, al momento della presentazione dell'istanza la Cancelleria del Tribunale non opererà alcuna verifica sulla tua situazione reddituale ed economica del richiedente.
Dove presentare l'istanza rateizzazione spese processuali
La domanda, debitamente compilata e sottoscritta, va presentata all'ufficio della Cancelleria del Tribunale incaricato della gestione delle riscossioni, personalmente ovvero a mezzo di persona incaricata dal debitore mediante apposita delega scritta.
In alternativa potrai ricorrere alla spedizione mediante raccomandata con ricevuta di ritorno.
È importante che la domanda venga presentata prima dell'inizio della procedura esecutiva, vale a dire prima dell'adozione dell'atto di pignoramento ad opera dell'ufficiale della riscossione.
Se dopo aver ottenuto la dilazione ovvero la rateizzazione, la tua situazione economica dovesse migliorare e volessi estinguere anticipatamente il debito, sappi che potresti farlo senza alcun problema.
In questo modo avresti anche la possibilità di conseguire un risparmio per via degli interessi non dovuti sul restante periodo di dilazione o rateizzazione.
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