Ricorso per inventario dei beni ereditari modello

Rinaldo Pitocco - Ultimo aggiornamento: 28/01/2021
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Descrizione

Modelli di ricorso per inventario dei beni ereditari, ossia fac simile di istanze da presentare in Tribunale per la nomina di un notaio/cancelliere che rediga l’inventario di beni ereditari in rappresentanza di quelle persone che ne hanno diritto. Questo invece il fac simile verbale inventario beni ereditari.

Quando proporre un ricorso per inventario dei beni ereditari

La funzione dell'inventario è quella di accertare la consistenza dell'asse ereditario. Ciò si rende necessario nel caso di accettazione dell'eredità con beneficio di inventario.

L'accettazione dell’eredità con beneficio d’inventario consente di distinguere il patrimonio del defunto da quello dell’erede: in questo modo l’erede risponderà di eventuali debiti del defunto soltanto con il patrimonio ereditato. Ma l'accettazione dell’eredità con beneficio di inventario serve a tutelare non solo l’erede, ma anche i creditori, che in questo modo possono sapere se i beni sui quali intendono agire  per il recupero del loro credito siano di proprietà personale dell’erede oppure fanno parte dell’eredità.

A volte l'accettazione beneficiata non è facoltativa, ma obbligatoria, per la precisione in presenza di:

  • minori o gli interdetti (art. 471 c.c.);
  • minori emancipati o gli inabilitati (art. 472 c.c.);
  • persone giuridiche, associazioni, fondazioni ed enti non riconosciuti (escluse le società commerciali) (art. 473 c.c.).

La redazione dell'inventario è prevista altresì nell'ipotesi in cui il patrimonio di un soggetto (ad esempio l’infermo, il minore sottoposto a tutela, l’assente, la persona di cui si signori l’esistenza, il chiamato all’eredità per il quale sia ancora pendente il termine decennale per l’accettazione) debba essere per legge amministrato e gestito da un soggetto diverso come il tutore, l’amministratore di sostegno, il curatore dell’eredità giacente o dei beni dell’assente.

Come detto l'inventario può essere effettuato da un cancelliere del Tribunale o da un notaio.

Dove presentare il ricorso per inventario beni ereditari

L’inventario può essere richiesto dagli eredi, dai creditori, dall’esecutore testamentario e da coloro che possono vantare un diritto di successione. 

Il ricorso si presenta nella cancelleria del Tribunale del luogo in cui si è aperta la successione o, nel caso di tutela, amministrazione di sostegno, curatela, il Tribunale del luogo in cui il minore o l’infermo abbiano la sede principale dei loro affari o interessi.

Al ricorso occorre allegare:

  • nota di iscrizione a ruolo
  • contributo unificato di € 98,00
  • marca da bollo da € 27,00
  • copia dell'F23 con cui si è provveduto a versare 200 euro per la registrazione dell'atto
  • copia dell’accettazione beneficiata o, nel caso in cui l’inventario preceda l’accettazione, autocertificazione eredi o copia del testamento.
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