Va detto che gli stessi modelli possono essere facilmente adattati ad altre situazioni specifiche come la richiesta di rimborso per
- l'annullamento di eventi sportivi;
- la sottoscrizione di un abbonamento in piscina;
- l'annullamento di concerti;
- la chiusura di musei;
- l'annullamento di concorsi
- ecc.
Più in generale potranno chiedere il rimborso chi è destinatario di provvedimenti che limitano la libera circolazione (soggetti posti in quarantena, residenti/domiciliati in zona rossa e con divieto di allontanamento, sottoposti a ricovero, ecc.) e chi ha prenotato viaggi o richiesto la partecipazione ad eventi poi annullati perchè presenti nelle aree interessate dal contagio.
Condizioni e modalità particolari sono, invece, previste per il rimborso Trenitalia Coronavirus e per il rimborso Italo Coronavirus.
Cogliamo l'occasione per ricordare che sull'intero territorio italiano è possibile muoversi solo in presenza di comprovate esigenze lavorative, motivi di salute o altre situazioni di necessità. Tali motivazioni potranno essere autodichiarate attraverso questo modulo di autocertificazione Coronavirus messo a disposizione dal Ministero degli Interni.
Alternative al rimborso per emergenza Covid-19
Le situazioni in questo caso variano da caso a caso. Così il tour operator in luogo del rimborso potrebbe offrire al viaggiatore un pacchetto sostitutivo di qualità equivalente o superiore. La palestra potrebbe estendere l'abbonamento per i giorni corrispondenti ai giorni di chiusura o di restrizione alla circolazione del proprio cliente, mentre l'hotel potrebbe offrire un voucher di pari importo da utilizzare nel corso dell'anno.
Per gli eventi sportivi e in particolare per le partite di calcio (ma il discorso potrebbe riguardare anche altri contesti) va detto che alcune società non prevedono il rimborso del biglietto in caso di annullamento dell'evento o di svolgimento a porte chiuse, ciò in applicazione del fatto che il proprio regolamento non prevede forme di rimborso in caso di eventi di forza maggiore.
Tempi di inoltro della domanda di rimborso
La richiesta deve essere presentata entro 30 giorni:
- dalla cessazione del divieto divieto imposto dalle autorità;
- dall’annullamento, sospensione o rinvio dell’evento cancellato;
- dalla data prevista per la partenza verso un paese in cui è stato imposto un divieto di ingresso.
Il fornitore del servizio deve provvedere al rimborso (o all'offerta di un voucher o di un servizio sostitutivo) entro 15 giorni dalla ricezione della comunicazione.
Cosa allegare al modello di rimborso per Coronavirus
Alla richiesta di rimborso vanno sempre allegati:
- copia di un valido documento di riconoscimento del richiedente
- copia della ricevuta di versamento effettuato
Per il resto i documenti da allegare variano in funzione della tipologia di servizio acquistato o prenotato.
Ad esempio in caso di:
- prenotazione alberghiera va allegata la copia della ricevuta di prenotazione
- prenotazione volo aereo va allegata la copia del titolo di viaggio
- acquisto pacchetto turistico va allegata la copia del contratto viaggio
- acquisto di biglietti per la partecipazione a manifestazioni o eventi, va allegata la documentazione che prova la partecipazione o l’iscrizione.
Tutta la documentazione va spedita tramite raccomandata con avviso di ricevimento oppure mediante PEC.