Annullamento viaggio per terremoto: modulo PDF
Fac simile con cui il viaggiatore può chiedere l'annullamento del viaggio per calamità naturali, ossia in conseguenza di eventi naturali di particolare rilevanza e intensità, quali terremoti, alluvioni, frane, valanghe, incendi boschivi ecc.
in presenza di eventi straordinari e non preventivabili,
Quando è possibile annullare un viaggio per calamità naturali
E' possibile annullare un viaggio per calamità naturali nel caso in cui si verifichino nei pressi del luogo di soggiorno degli eventi straordinari e non prevedibili, che potrebbero limitare o impedire il godimento del viaggio o addirittura mettere a rischio la sicurezza del viaggiatore.
In questi casi il recesso dal contratto sottoscritto con il tour operator o l’agenzia di viaggi mira ad ottenere il rimborso di quanto versato fino a quel momento, senza che ciò determini il pagamento di eventuali penali.
Calamità naturali o eventi meteorologici gravi, proprio in quanto circostanze eccezionali, sono definiti come "causa di forza maggiore".
Cosa si intende per "cause di forza maggiore"?
Si tratta di eventi che possono avere natura, cause e conseguenze diverse ma che potenzialmente sono in grado di rovinare una vacanza. Dunque da ambo le parti - viaggiatore e tour operator - occorre adottare la massima prudenza cercando di evitare il più possibile situazioni di criticità.
Si tratta di accadimenti che non possono essere previsti né controllati dall'organizzatore del viaggio. Tra le cause di forza maggiore che potrebbero comportare il diritto di disdetta viaggio prenotato possiamo annoverare a titolo puramente esemplificativo e certamente non esaustivo:
- avvenimenti bellici
- disordini civili o militari
- sommosse
- saccheggi
- atti di terrorismo
- crisi sanitarie
- sisma
- alluvione
- maremoto
- tromba d'aria
- ecc.
Chi stabilisce se c'è un evento straordinario?
Il viaggiatore può richiedere l’annullamento viaggio causa forza maggiore se c'è un esplicito avviso del Ministero degli Affari Esteri.
La Farnesina è l’unico ente governativo che può, tramite i suoi avvisi, regolare i flussi turistici nelle zone interessate e invitare i viaggiatori a prestare attenzione o rimandare il proprio soggiorno.
Ti facciamo degli esempi, cosicché tu possa comprendere meglio: se prenoti un viaggio di 10 giorni a Miami, ma una settimana prima della partenza la Farnesina avverte dell’imminente arrivo di un uragano che si abbatterà sulla costa orientale degli Stati Uniti, potresti recarti in agenzia e chiedere di recedere dal contratto di viaggio per cause di forza maggiore.
Se invece fossi diretto in Marocco, ma a causa di disordini politici e militari la Farnesina invitasse gli italiani presenti a rimpatriare il prima possibile, potresti scongiurare la partenza chiedendo il recesso dal contratto per cause di forza maggiore.
Dunque la decisione di annullare il viaggio non sempre può essere lasciato all'arbitrio del viaggiatore, a meno che non ci siano motivazioni oggettive e rilevanti: se a Londra una settimana prima della partenza si è registrato un attentato terroristico e il viaggiatore chiede di annullare il viaggio sostenendo che ha paura, pur essendo stato informato del fatto che le autorità hanno dichiarato il cessato allarme e tutte le strutture sono regolarmente aperte, potrebbe essere tenuto a pagare il costo relativo alla quota di iscrizione, all'eventuale premio assicurativo e alla quota di partecipazione, calcolate in base a quanti giorni prima della partenza è avvenuta la richiesta di annullamento.
Perché chiedere l'annullamento viaggio causa forza maggiore
Ci sono almeno 3 ottimi motivi per avvalersi del diritto di recesso per cause di forza maggiore.
- annullando il contratto il viaggiatore evita di esporsi a potenziali rischi per la propria incolumità;
- il viaggiatore evita di dover cancellare servizi prenotati ma che non rientrano nel pacchetto turistico: escursioni e visite fuori dal villaggio turistico, biglietti per concerti o musei, ecc.;
- il viaggiatore ottiene il rimborso di quanto versato fino a quel momento a titolo di anticipo.
Hai capito bene: esercitando il diritto di recesso mediante il modulo disdetta viaggio causa forza maggiore il viaggiatore potrà sciogliere il contratto senza pagare alcuna penale. Il rimborso dovrà essere effettuato entro 14 giorni lavorativi dal momento della cancellazione del viaggio.
In alternativa al rimborso il viaggiatore potrebbe usufruire
- di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza pagare l’aumento di prezzo, oppure
- di un pacchetto turistico di qualità inferiore, purché ti venga restituita la differenza di prezzo.
Se non vuoi rinunciare al viaggio, dunque, ti basterà cambiare la meta. Chiaramente non potrà avanzare alcuna richiesta di risarcimento danni nei confronti del tour operator o dell’agenzia, poiché non sono minimamente responsabili della modifica inerente le condizioni di viaggio. Per saperne di più ti invitiamo a leggere il post decicato all'annulamento viaggio per causa forza maggiore.
Come compilare il modulo
Andiamo ora a vedere come compilare il modulo disdetta viaggio causa forza maggiore.
Per prima cosa occorre inserire i recapiti del mittente (quindi i tuoi) e quelli del destinatario (ovvero quelli del tour operator o dell’agenzia di viaggi).
Ti verrà anche chiesto di inserire il numero del contratto o del pacchetto vacanze acquistato nell’oggetto della comunicazione. Poi dovrai redigere una comunicazione in cui specifichi per filo e per segno le caratteristiche del viaggio in oggetto: il periodo di soggiorno, il nome dell’agenzia o del sito su cui hai prenotato, la data in cui il contratto è stato sottoscritto, il nome della struttura alberghiera, il prezzo del pacchetto e l’importo finora versato a titolo di anticipo.
In seguito è doveroso fare riferimento all’avviso pubblicato dal Ministero degli Affari Esteri sul sito www.viaggiaresicuri.it, il quale sconsiglia di viaggiare nelle zone interessate. In questa parte del testo è necessario inserire la data di pubblicazione dell’avviso e la zona interessata dall’evento in atto. Per convalidare la dichiarazione sarebbe opportuno allegare al documento una copia dell’avviso, disponibile sulla pagina ufficiale www.viaggiaresicuri.it. A questo punto dovrai dichiarare la volontà di esercitare il diritto di recesso senza l’addebito di alcuna penale, chiedendo la restituzione della somma di denaro finora pagata. Il rimborso dovrebbe avvenire tramite bonifico bancario sul conto o sulla carta corrispondente ai dati bancari che inserirai nel modulo.
In alternativa, devi dichiararti disponibile ad usufruire di un altro pacchetto turistico di qualità equivalente o superiore senza pagare il supplemento di prezzo, o un pacchetto turistico qualitativamente inferiore, ottenendo la restituzione della differenza di prezzo. La compilazione termina inserendo data, luogo e firma.
Come recapitare il modulo disdetta viaggio causa forza maggiore
Il modulo disdetta viaggio causa forza maggiore deve essere inoltrato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento all’indirizzo del tour operator o dell’agenzia indicato sui siti ufficiali o sui documenti contrattuali.
Prima di spedire la missiva ti ricordiamo di allegare al modulo:
- una copia fotostatica del documento d’identità in corso di validità;
- una copia del contratto viaggio;
- una copia dell’avviso trasmesso dal MINISTERO degli Esteri;
- una copia della ricevuta di versamento effettuato in favore del tour operator o dell’agenzia.
Prima di lasciarci segnaliamo altri modelli con i quali annullare una prenotazione e richiedere il rimborso: